(di Mario GUIDO)
Eccezionale successo ha conseguito il Corteo storico del “Palio del Principe”, la storica e folkloristica manifestazione in corso a Bisignano in questi giorni. Decine e decine di figuranti che indossavano sontuosi costumi di epoca medioevale e che rappresentavano i personaggi principali della corte dei principi Sanseverino come lo stesso principe mecenate, Pietrantonio Sanseverino con la bella Irene Kastriota Scanderberg, interpretati da due giovani bisignanesi.
Ogni rione storico della città ha partecipato con i proprio corteo, con stendardi, bandiere e i drappi del Palio conquistati nel corso delle varie edizioni che si susseguono ormai da 27 anni. Apriva il Corteo storico il Gruppo degli Sbandieratori del Palio che con i tamburi, le bandiere e le trombe hanno suscitato l’ammirazione di tutti i numerosi presenti con le loro evoluzioni. Dopo le rappresentanze degli otto rioni storici, seguivano i cavalli e i cavalieri che, vestiti dei propri colori, gareggeranno domenica, 25 giugno, nella Giostra Cavalleresca che avrà luogo nel Campo del Palio – Stadio comunale a partire dalla ore 17;00.
Nella piazza del Viale Roma il corteo si è concluso con la simulazione della donazione della chinea bianca. Gli araldi ufficiali del Palio, Luca Sireno e Rita Misciasci hanno annunciato le varie fasi come la consegna del drappo del Palio 2017 al padre superiore della basilica del Beato Angelo di Acri che lo dovrà custodire fino a domenica in segno di amicizia e di augurio per la canonizzazione del Beato Angelo che avverrà nel prossimo mese di ottobre. Bisignano e Acri, due comunità vicine che hanno la fortuna di poter contare sull’intercessione di ben due santi, Sant’Angelo d’Acri e Sant’Umile da Bisignano.
Anche il nuovo sindaco, Francesco Lo Giudice ha manifestato il suo compiacimento per la magnifica riuscita di tutte le iniziative che coronano lo svolgimento del Palio, “manifestazione che deve continuare nel tempo- ha detto il primo cittadino- con maggiore impegno perché diventi sempre più un valore aggiunto per la crescita culturale, sociale e turistica della città e dell’hinterland”. Una seguitissima esibizione degli sbandieratori del Palio ha chiuso la serata che ha visto la partecipazione di tanta gente venuta anche dai paesi viciniori e che, alla fine ha potuto gustare i saporitissimi “maccarruni e purpette” al sugo offerti dal rione San Pietro che ha celebrato la sua festa propiziatoria.