(di Mario GUIDO)
Definita da politici ed amministratori una forzatura intollerabile quella operata dall’Amministrazione Provinciale in ordine al Dimensionamento scolastico che aveva consentito di accorpare il Liceo Classico di Torano Castello all’IIS “E. Siciliano“ di Bisignano togliendolo, al Liceo Classico “Gioacchino da Fiore“ di Rende. L’accorpamento che garantiva l’autonomia per l’Istituto Superiore di Bisignano era stato caldamente sostenuto dal consigliere provinciale, Lucantonio Nicoletti che è anche consigliere comunale di Bisignano e che si era, giustamente, vantato di avere ottenuto qualcosa di buono per la propria città.
Purtroppo in queste cose l’amore per il proprio campanile conta poco specie per un comune come quello di Bisignano che non ha nessun potere contrattuale di un certo peso politico. Si è trattato quindi della montagna che partorisce il classico topolino, infatti la Regione Calabria, ha riformulato il Piano di dimensionamento scolastico accogliendo in pieno tutte le critiche e le lamentele che avevano manifestato, all’unanimità, l’istituzione scolastica interessata, il corpo docente, il Dirigente Scolastico, l’Amministrazione Comunale di Torano, insieme all’Amministrazione Comunale di Rende e al Liceo Classico “Gioacchino da Fiore“ che, da venti anni, costituisce un polo di eccellenza culturale per tutto il comprensorio rendese.
Evidentemente la proposta formulata, a suo tempo, dall’istituzione scolastica superiore e dalla stessa Amministrazione Comunale di Bisignano non era quella giusta e così la tanto auspicata “autonomia“ è scomparsa come neve al sole. Tuttavia la validità del provvedimento della Provincia era stata sostenuta e difesa dal preside reggente dell’IIS “E. Siciliano“, Franco Murano, che aveva considerato l’accorpamento una valida opportunità per tutto il territorio della Valle del Crati e per la stessa utenza di Torano che avrebbe potuto contare su uffici scolastici vicini e sulla possibilità di offrire alla propria gioventù studentesca l’eventuale frequenza di un Istituto Industriale. Così come sono andate le cose l’IIS “E. Siciliano“ di Bisignano ha perso la sua autonomia e non si sa quando la potrà più riavere.