Bollette salate e servizi inefficienti, la critica del Consigliere Fucile

Politica

(di Mario GUIDO)


Il consigliere comunale, Francesco Fucile ritorna sul problema dell’acqua potabile con un documento nel quale dice: “Non è accettabile che nel 2016, il Comune di Bisignano non riesce ancora ad affrontare con efficienza e con un minimo di organizzazione le problematiche che riguardano della carenza e la potabilità dell’acqua e il servizio della depurazione”.

Dopo aver accennato alle salatissime bollette che i cittadini sono tenuti a pagare per la fornitura dell’acqua che, spesso, come dicono anche le varie ordinanze sindacali, presenta criticità proprio sotto l’aspetto della potabilità, il consigliere Fucile sostiene che l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto, quanto meno, ridurre il costo per la fornitura del servizio idrico e, soprattutto sgravarlo della tariffa dovuta per la depurazione per quei cittadini che non usufruiscono del servizio di depurazione.

A tale proposito Fucile dice: “E’ ciò che chiedo agli amministratori comunali anche in seguito alla recente sentenza della Cassazione, n° 2182 del 04.02.2016 che, dopo numerose sentenze di giudici di primo grado, ha confermato che se l’acqua che sgorga dai rubinetti di casa non è potabile, l’utente ha diritto alla riduzione del canone ed al risarcimento dell’eventuale danno”.

In conclusione Fucile afferma che gli utenti potrebbero avere diritto ad uno sconto sulle bollette dell’acqua a partire dagli ultimi cinque anni ed al risarcimento delle spese sostenute per l’acquisto di acqua minerale dimostrabili con l’esibizione degli scontrini rilasciati dagli esercizi commerciali.

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