(di Redazione)
In poco tempo i Carabinieri della locale stazione, guidati dal Maresciallo Giuseppe Motta, hanno catturato il colpevole dei vili atti compiuti in questi ultimi giorni. Il responsabile è U.E., 55 anni di Bisignano, già noto per altri reati, da poco tempo rimesso in libertà, dopo essere stato rinchiuso per diversi anni in una Casa Circondariale.
Non si conosce bene il motivo di tale gesto, ma i danni creati alla cittadina sono notevoli, sia a livello d’immagine che di danno economico e sociale. Altri errori a una persona si possono perdonare, ma questo proprio no, perché lede non solo il Comune come ente, ma tanta povera gente che usufruisce dei servizi gratuiti offerti da tanti volontari che ,ogni giorno danno una mano a un’Amministrazione la quale, da sola, non potrebbe coprire i suddetti servizi.
Si tratterebbe, dunque, di un episodio triste, ma isolato e non di criminalità organizzata, ora bisogna capire il reale motivo che ha spinto U.E. a compiere tale atto, senza creare false supposizioni che non porterebbero a nulla.