(di Associazione Culturale Il Megafono)
Fin dal giorno della nostra pubblica presentazione, abbiamo manifestato come priorità del nostro operato il dispiegamento delle forze giovanili nella valorizzazione del territorio e la piena disponibilità a promuovere una stretta sinergia fra tutti i movimenti, le associazioni, i comitati e i vari gruppi presenti nella nostra comunità in grado di generare una rifioritura sociale, culturale e politica che sia fruttuosa alla vita del nostro paese.Riportando tale premessa, condividiamo e ratifichiamo gli interventi del Presidente del “Movimento Popolare” Graziano Fusaro e del Vicepresidente di “Bisignano In Movimento” Pierfrancesco Nigro che aprono le porte a un futuro progetto politico sano e rigenerativo che aspiri al benessere della nostra Città ragionando anche da un punto di vista amministrativo.
In veste di associazione culturale e volontaria che riflette fra gli strati giovanili e agisce nei comparti del territorio, ci esprimiamo nitidamente a favore di un progetto mirato a rifornire Bisignano di una classe dirigente che sia finalmente rinnovata e determinata a spendersi in maniera esemplare e con mani genuine e operose nel rilancio del nostro territorio in tutti i settori e a tutti i livelli, al servizio dei cittadini e in particolare dei giovani con i quali si vuole formare un’intensa simbiosi di crescita e collaborazione.
A seguito della posizione assunta da “Bisignano In Movimento” e “Movimento Popolare” sull’alternativa da mettere in campo per restituire lustro e nuovo respiro al nostro paese, permeati da un ricambio dirigenziale di natura giovanile, esterniamo la nostra iniziale fiducia nella presente proposta che, se realmente rivolta a un cambiamento dell’attuale politica usurata e imperniata sui soliti noti e alla restituzione del giusto decoro che spetta alla nostra Città, coinciderebbe con un naturale e spontaneo proseguimento della nostra vita associativa e tutta la compagine è pronta a sostenerla.
In conclusione, ci dichiariamo fin da ora disponibili all’apertura di un tavolo di confronto nel processo costituente tale progetto per fornire il nostro contributo valoriale e progettuale alla causa e invitiamo le altre associazioni, i movimenti, i partiti e le vari componenti culturali e sociali presenti sul territorio a un’interazione con le forze che hanno già avanzato la loro disponibilità al fine di costruire con le mani della collettività, entro i solidi e ferrei margini prestabiliti nella presente nota, le fondamenta del progetto in discussione.