Proposta di legge per i CENTRI STORICI

Cultura

(di Associazione Il Megafono)


La questione del rilancio dei centri urbani, della preservazione dei beni culturali e della messa in sicurezza del territorio è spesso al centro del dibattito pubblico locale e nazionale. Il centro urbano bisignanese, come altri in Calabria, risulta devitalizzato e a volte abbandonato, il patrimonio storico che custodisce è scarsamente tutelato, ed è collocato in una zona ad elevato rischio sismico, condizione in cui la prevenzione assume un ruolo di primaria importanza.    

Un gruppo di lavoro formato da varie associazioni cosentine riunite sotto il nome “Prima che tutto crolli” ha elaborato e presentato alla Presidenza del Consiglio Regionale il disegno di legge di iniziativa popolare “Norme in materia di rivitalizzazione dei centri storici nonché in materia ambientale” (in allegato) che prevede l’istituzione di un fondo che assicuri un finanziamento organico per gli interventi sui centri storici. All’iniziativa hanno già aderito 25 comuni calabresi e i rispettivi Sindaci hanno assunto l’impegno di deliberare entro il mese di Febbraio la sottoscrizione della proposta di legge. Dunque

CHIEDIAMO

all’Amministrazione comunale di Bisignano di approvare con delibera (in allegato) la sottoscrizione del disegno di legge durante i lavori del prossimo consiglio comunale e quindi aderire all’iniziativa aggregandosi agli altri comuni per una maggiore sinergia nella richiesta del provvedimento verso il Consiglio Regionale.

Il progetto si fonda specialmente su programmi di riqualificazione e ristrutturazione dei centri storici e del patrimonio edilizio, interventi di messa in sicurezza dei centri abitati dal rischio sismico e idrogeologico, adeguamento tecnologico di servizi e impianti, prevenzione dei fenomeni di microcriminalità e controllo del territorio, incentivazione alle istituzioni locali nell’adozione di politiche atte a promuovere la valorizzazione dei beni culturali, secondo le normative regionali vigenti e i principi della politica urbana europea.

Invitiamo pertanto la giunta comunale a ufficializzare la propria adesione a fianco degli altri comuni per una mobilitazione solida e decisiva che risollevi le condizioni del nostro centro storico e di quelli calabresi.


 

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