Centro di aggregazione sociale, per ora solo un "rustico"

(di Mario GUIDO)


Alcune opere pubbliche vengono pensate, progettate e finanziate, ma la loro realizzazione sembra condannata a non essere mai completata. E’ il caso del “Centro di aggregazione Sociale” la cui struttura rimasta allo stato rustico, non fa bella mostra di sé proprio nella zona più ricercata della città di Bisignano, unita com’è all’edificio della Biblioteca Comunale e alla Sala Conferenze “R. Curia“.

L’opera era stata finanziata con più di trecento mila euro e la sua vicenda dura da diversi anni e la sua realizzazione è stata impedita per molti anni dalla presenza di una cabina elettrica dell’Enel, inamovibile, nonostante gli interventi del’ing. progettista e direttore dei lavori, Gino Morelli che, purtroppo, è venuto a mancare recentemente.

La realizzazione della struttura era guardata con interesse soprattutto dai pensionati e dai bisignanesi avanti negli anni che, dopo aver fatto una raccolta di firme, sognavano di avere nella struttura una sede dove far nascere il Centro Sociale per Anziani che a Bisignano non è mai esistito. Evidentemente la sfortuna perseguita questa opera e i probabili utilizzatori. Eppure secondo il progetto, l’opera sarebbe potuta diventare un sorta di fiore all’occhiello del Viale Roma che, è considerato il salotto buono della città.

Ora agli anziani non rimane che rivolgersi alla sensibilità del sindaco, Francesco Lo Giudice, per vedere realizzato il loro sogno.


 

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