(di Lorenzo FABBRICATORE)
A chi vive in queste aree, confinati presso il proprio domicilio per paura di essere contagiati, ma, soprattutto, per senso di responsabilità e per dare una mano concretamente a tutti coloro che sono impegnati in prima linea negli ospedali per contrastare questo maledetto demone che imperversa, in questi giorni sembra tutto ovattato, surreale, a dir poco fantastico. Le sirene delle ambulanze che vanno e vengono danno purtroppo l’idea dei numeri in gioco. La Lombardia sta pagando il prezzo più elevato in termini di morti, contagiati e persone sicuramente positive ma che ne sono ignare. Più di 11.600 casi totali e 966 deceduti (fino ad oggi).