Notte da incubo nelle campagne di Bisignano

(di Alberto DE LUCA)


Quando la viabilità diventa nemica degli automobilisti, la colpa è delle Istituzioni. Il proprietario della strada comunale è responsabile direttamente della manutenzione ordinaria e straordinaria. Gli incidenti che capitano ai conducenti dei mezzi sulle strade di Bisignano chiamano in causa direttamente le Istituzioni preposte alla gestione.

Una notte da incubo per un malcapitato viaggiatore finito con la sua automobile in una coltre di fango alta mezzo metro che ricopriva la carreggiata di una strada comunale della campagna bisignanese.

L’Opel grigia stava percorrendo la direttrice comunale che dalla contrada Azzarella si collega alla località Trentapani di Bisignano quando a metà percorso, si è ritrovata davanti e all’improvviso una slavina cha aveva trasformato la strada in un letto di fiumara. Lo sfortunato viaggiatore, in visita da qualche giorno dai familiari, è incappato nella tragica avventura di percorrere una strada comunale di periferia nel comune di Bisignano.

Accanto al guidatore c’era una donna anziana che intorpidita dal freddo, ha atteso con molta pazienza un’altra macchina che l’ha riportata a casa. Per i vicini allertati da una telefonata dell’autista, ogni tentativo di liberare la piccola utilitaria dal fango si è rivelato inutile. La coltre di sabbia mista ad argilla aveva bloccato le ruote del mezzo e nonostante tutti gli sforzi messi in atto con pala e piccone, a notte inoltrata e con la fanghiglia fin sopra i capelli, gli improvvisati soccorritori hanno fatto ritorno alle rispettive abitazioni.

Questa mattina solamente l’intervento di un trattore ha potuto porre fine all’increscioso episodio trainando il mezzo intriso di fango e con una gomma divelta. Ancora adesso, dopo quasi una settimana dalle ultime piogge, la viabilità in contrada Trentapani di Bisignano è impraticabile, priva di ogni manutenzione e con il pericolo che a qualche altro sfortunato capiti il medesimo incidente.

La precarietà delle strade nelle zone periferiche a Nord/Est di Bisignano (Trentapani, Coppe Malandrini, Sardamone, Serre dei Muli, Azzarella e Fria) è stata più volte segnalata. A oggi nessun intervento risolutorio è stato pensato o realizzato. Viaggiare anche di giorno nelle citate e strampalate mulattiere significa rischiare la vita a ogni chilometro e questo a nessuno sembra interessare.


 

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