(di Redazione)
In giornata quattro persone di Bisignano sono state arrestate dai Carabinieri coadiuvati dalla Polizia Postale di Cosenza per aver commesso cybercrimine, attraverso vendite online fittizie di pezzi di ricambio di auto e moto d’epoca, circa 60 sono le truffe online accertate dalle Forze dell’Ordine, per un importo totale che si aggira intorno ai ventimila euro.
Gli arrestati, vivono tutti a Bisignano, sono L. M. di 33 anni e V. N. di 35 anni, entrambi finiti in carcere. Gli altri due M. M. di 35 anni e S. R. di 26 anni, sono finiti invece ai domiciliari.
In pratica, le persone fermate, copiavano inserzioni dei suddetti oggetti da siti esteri e su piattaforme di vendita online tra le più conosciute, ricreavano vendite fittizie e negoziando con potenziali acquirenti, si facevano inviare, su carte prepagate, la caparra per bloccare il pezzo e poi, subito dopo aver tolto l’inserzione, sparivano senza alcun indizio per il malcapitato acquirente.
Le truffe online sono all’ordine del giorno, ma fortunatamente in Italia il servizio della Polizia Postale è efficiente e raramente chi commette questi reati riesce a farla franca, sono pochi i veri hacker del web che restano impuniti e i più bravi, per chi segue questo mondo, vengono ingaggiati proprio dai grandi colossi, per migliorare i servizi di protezione verso gli utenti.