(di Emanuele IAQUINTA)
Operazione “Arsenico”, sequestrato il depuratore della Consuleco, ubicato in località Mucone nel comune di Bisignano. Secondo le indagini, coordinate dal Procuratore capo, Mario Spagnuolo e dal sostituto Giuseppe Cozzolino, avviate nel 2018, su segnalazione di cittadini residenti nell’area interessata e su interrogazione parlamentare di Alessandro Melicchio e co-firmata dagli altri parlamentari del M5S: Giuseppe D’Ippolito, Anna Laura Orrico e Dalila Nesci si è arrivati a ciò che, mi dispiace dirlo, tutti sapevano.
Nel fiume Mucone veniva sversato di tutto, i livelli riscontrati, soprattutto di arsenico, (cliccate sulla parola per capire approfonditamente cosa sia), il batterio dell’escherichia coli oltre 40.000 volte sopra la norma, idrocarburi, nickel, cadmio, che, normalmente, non dovrebbero trovarsi in alta concentrazione nelle acque di un fiume.
Fermati i proprietari dell’impianto e dodici dipendenti dell’azienda. Presso il depuratore della Consuleco, venivano smaltiti rifiuti speciali che provenivano da più siti del sud Italia, cliccando qui potete visionare il video realizzato da CalabriaInforma.
Postiamo le riflessioni di associazioni ed esponenti politici.
Le parole di Rosario Perri, esponente del PD locale: “Il circolo del Partito Democratico di Bisignano, appresa la notizia diffusa in mattinata dagli organi di stampa, dell’indagine riguardante i sistemi di depurazione del nostro territorio portate avanti da magistratura e Carabinieri forestali, esprime forte preoccupazione per i possibili danni ambientali cui il nostro territorio è stato esposto. La questione ambientale è un baluardo dell’azione del Pd su cui non sono accettati tentennamenti da parte di nessuno. La difesa dell’ambiente è in cima alle prerogative del partito democratico. Sosteniamo con forza l’azione portata avanti dalla Magistratura e chiediamo che si faccia piena luce sulla vicenda”.
Mentre l’Associazione “Nuove Narrazioni” scrive: “Le indagini portati avanti da magistratura e carabinieri sulla questione ambientale che riguardano Bisignano, sono gravissime e richiedono una forte presa di posizione da parte di tutti. Noi ci batteremo sempre per avere una città più pulita ed ecosostenibile. Condanniamo, per tanto, ogni tipo di prevaricazione perpetrata nei confronti dell’ambiente”.
Il consigliere Lucantonio Nicoletti afferma: “Dove sono quelli che mi accusavano di falso allarmismo?
SINDACO -
Vice SINDACO?!(che conoscevi bene la strada)
ASSESSORA eletta con i voti?!
ASSESSORA ambientalista ?!
PRESIDENTE non delegato, ma sempre pronto a difendere l’indifendibile?! E buttare fango su altri..
Stamattina dove siete??
Avete il coraggio di dire la vostra?
Io intanto trovo le carte che avete fatto in questi giorni... e in questi anni.
Vedete ....
lo stare a galla sulla falsità, sull arroganza , sulla malignità .....dura poco...”
Il movimento “Solidarietà e Partecipazione”, rimette in giro il video del presidente del consiglio Antonio Ammirata che prendeva le parti della azienda Consuleco, nella conferenza stampa dell’Amministrazione del 28/01/18.
E tanti tantissimi cittadini indignati per questa vicenda che “inquina” l’intera immagine della nostra cittadina.