La BCC Mediocrati dona un defibrillatore all'ISS "E. Siciliano"

(di Mario GUIDO)

Una manifestazione colma di significato si è svolta a Bisignano nell’Aula Magna dell’IIS “E. Siciliano“ gremita, come nelle grandi occasioni, di docenti e studenti. Ala tavolo della presidenza, oltre al preside, Franco Murano ed al suo vice Domenico Rose; il presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino, insieme al segretario generale, Federico Bria; l’avv. Massimiliano Calabria, nella sua qualità di presidente del Comitato locale della BCC Mediocrati insieme al componente dello stesso Comitato, Gennaro Danielli; il presidente del Consiglio d’Istituto, Cenzino Maiurano e i componenti di associazioni di volontariato come la Croce Rosa – Sant’Umile.

Il preside Franco Murano nel rivolgere i saluti di benvenuto a tutti gli ospiti, ha ringraziato, in modo particolare il Presidente della BCC per il graditissimo dono che contribuisce a completare la realizzazione del progetto “sicurezza” nella istituzione scolastica che riguarda, non solo gli alunni, bensì gli operatori di tutti i settori. Murano ha proseguito elogiando lo spirito di solidarietà e di beneficenza che anima la BCC Mediocrati, sempre pronta ad offrire il suo aiuto ed il suo contributo.

Alle parole del preside ha replicato il presidente Paldino che si è detto felice di aver potuto fare qualcosa per l’Istituto Superiore di Bisignano, suo paese natale e sede della gloriosa Cassa Rurale ed Artigiana che insieme alle consorelle di Luzzi e Rota Greca hanno generato la BCC Mediocrati. Paldino ha continuato ricordando altre donazioni fatte nel territorio di competenza, in particolare ha ricordato l’ecografo donato all’Ospedale di Paola.

L’avv. Calabria, nella sua qualità di presidente del Comitato bancario di Bisignano, ha illustrato l’importanza del defibrillatore, considerato un vero salvavita e ha accennato al suo funzionamento ed alla necessità di un corso di formazione per imparare ad usare al meglio l’apparecchio. A conclusione il preside Murano ha consegnato, a nome dell’Istituto Superiore di Bisignano, una targa di riconoscenza alla BCC Mediocrati.

Young at art, concorso per artisti under 35 nati in Calabria e Basilicata

(di Museo MACA)

Nel 2012, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) e l’associazione culturale Oesum Led Icima hanno dato vita al progetto espositivo itinerante Young at Art, composto da una serie di mostre dislocate sul territorio regionale e nazionale, con l’intento di promuovere annualmente una serie di giovani talenti della scena artistica della Calabria.

Giunto alla sua quinta edizione, il progetto sconfina oltre i limiti regionali per aprire le partecipazioni anche agli artisti Under 35 nati in Basilicata, con la convinzione che le due regioni siano accomunate da una grande fecondità creativa e una ricchezza culturale antica capace di tradursi in pratiche artistiche estremamente attuali e affascinanti.

BasiCally, il titolo scelto per l’edizione 2016 di Young at Art, oltre a essere una crasi dei nomi delle due regioni, è un avverbio inglese il cui significato, “fondamentalmente, essenzialmente”, richiama l’attenzione a quell’essenza intangibile, ma chiaramente percepibile, che accomuna il territorio calabrese a quello lucano, entrambi rigogliosi e variegati, come la produzione essenzialmente artistica che scaturisce da essi.

Fino alla mezzanotte di domenica 20 marzo 2016 è possibile inviare la propria candidatura (5 immagini di opere, o 3 video, corredate dalle relative didascalie – titolo, tecnica, anno e misure –, un breve curriculum artistico e una copia del proprio documento di identità), al seguente indirizzo e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), indicando nell’oggetto “Young at Art 2016”, per partecipare al concorso preliminare attraverso il quale verranno selezionati gli artisti che prenderanno parte alla quinta edizione del progetto.

Il concorso è aperto a tutti gli artisti nati in Calabria o in Basilicata non prima dell’1/1/1981.

Il concorso, a tema libero, ha un’unica sezione a cui possono partecipare gli artisti impegnati nelle seguenti discipline: pittura, grafica, illustrazione, disegno, street art, scultura e installazione, arte fotografica, video arte,  performance e arte virtuale.

Il concorso prevede l’allestimento di un’esposizione collettiva itinerante che si svilupperà attraverso un minimo di tre tappe espositive, di cui: una al MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), la seconda in un altro spazio espositivo ancora da definire in Basilicata, e l’ultima a Torino, nel mese di novembre, in concomitanza con la fiera d’arte contemporanea Artissima.

 

L’edizione 2016 di Young at Art gode della partnership di ReBAC (Rete Basilicata Arte Contemporanea), una rete formata da realtà che lavorano nella produzione e nella diffusione dell’arte contemporanea. Un panorama variegato che va dalle associazioni alle fondazioni, dai centri regionali per la creatività agli operatori culturali attivi su tutto il territorio regionale. Mission della rete ReBAC è raccordare alcuni obiettivi regionali per il sostegno alla cultura contemporanea con i bisogni e gli obiettivi degli operatori e realizzare una strategia di governance multilivello tra istituzioni e realtà locali vocate alle politiche culturali.

Film su Sant'Umile tutti ne parlano

(di Mario GUIDO)

Si ritorna a parlare della realizzazione del film su Sant’Umile da Bisignano e, questa volta, finalmente, si è intenzionati a fare sul serio. Lo afferma un comunicato del Convento della Riforma di Bisignano, a firma di Padre Antonio Martella e del Gruppo di lavoro per il film. Nel comunicato si legge: “I bisignanesi di riappropriano della valorizzazione del messaggio spirituale di Sant’Umile e lo fanno riprendendo un’idea, nata alcuni anni fa, sulla realizzazione del film sulla figura di Sant’Umile, attraverso l’arte cinematografica”.

E’ stato il regista cosentino, Luca Fortino, devotissimo del secondo santo della Calabria, dopo San Francesco di Paola, che nonostante le difficoltà incontrate già nelle prime fasi di organizzazione del film, proprio per la sua incrollabile devozione per Sant’Umile, non ha mai voluto arrendersi alle difficoltà finanziarie e, parlando personalmente con chi scrive, aveva pensato ad un comitato di cittadini per organizzare un modo come reperire i finanziamenti necessari per la realizzazione dell’opera cinematografica.

L’apprezzato regista, che di recente ha presentato un importante cortometraggio al Festival di Cannes, è stato, sin da subito, tra coloro che si sono attivati per la ripresa di questo importante progetto e proprio nell’anno del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco, si è costituito un gruppo di lavoro che, per come si legge nel comunicato stampa del Convento, si è già riunito in questi giorni con la partecipazione anche del presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino e del sindaco f.f., Damiano Grispo.

“L’idea della realizzazione del film - si legge ancora nel comunicato - ha avuto anche l’approvazione del Ministro OFM di Calabria, padre Fabio Occhiuto”. Nel corso di questo primo incontro del gruppo di lavoro per il film si è cercato di trovare un sistema innovativo per superare gli ostacoli di natura economica che hanno impedito il prosieguo delle riprese cinque anni fa, adesso – si dice ancora nel comunicato – si è pensato di ricorrere alla “finanza sociale”, avvalendosi dell’uso del crowdfunding: attraverso l’uso di una piattaforma che verrà messa a disposizione dalla BCC Mediocrati, chiunque sarà interessato al progetto potrà comprare una quota del film, fino al raggiungimento del budget necessario alla sua realizzazione.

A questo progetto innovativo dovrà essere coinvolta tutta la popolazione di Bisignano e anche i tanti devoti dei comuni viciniori perché si tratta di un progetto nato dal basso che vedrà come protagonisti, in primo luogo tutti di devoti di Sant’Umile. In un’apposita conferenza stampa, fissata per il prossimo sabato 20 febbraio nel salone del Santuario, sarà illustrata l’idea progettuale.

Inaugurato il micronido comunale

(di Ufficio Stampa Amministrazione Comunale)

Il taglio del nastro congiunto dell’assessore ai servizi sociali Mario Umile D’Alessandro e del Padre Guardiano del Convento di Sant’Umile, Padre Antonio Martella, ha aperto le porte del Micronido comunale. Erano presenti, fra gli altri,  amministratori e consiglieri comunali,    i dirigenti scolastici Raffaella De Luca e Franco Murano. Nelle parole dell’assessore D’Alessandro tutta la soddisfazione per   questo ambito traguardo: «Una struttura che da più di 30anni non si è riusciti a mettere in funzione, che ha avuto negli anni diverse destinazioni e modifiche strutturali».

«Questa amministrazione ci ha creduto, ad iniziare dal sindaco Umile Bisignano, è riuscita ad ottenere i fondi per la ristrutturazione e attraverso i fondi PAC Infanzia primo riparto, con una corsa contro il tempo e un impegno straordinario, assieme al dirigente e al personale dei servizi sociali che ringrazio, siamo riusciti ad ottenere l’autorizzazione al funzionamento del primo Asilo Nido Comunale del Distretto Socio Assistenziale n° 3 “Media Valle Crati”».

«Oggi siamo felici di averla inaugurata e consegnata ai bisignanesi, alle nuove generazioni, ai bambini che hanno il diritto di usufruire di un tale e importante servizio con una gestione di qualità attraverso, anche,  un eccellente progetto educativo, denominato “Biancaneve e i Sette Nani”, elaborato dalla Cooperativa Sociale LUMEN che è riuscita, con grande determinazione e in poco tempo a realizzare i tanti e anche gravosi  adempimenti richiesti per l’accreditamento di questo importante servizio pubblico».

«Dunque un’altra conquista per Bisignano, altri nuovi concreti posti di lavoro, grande successo di iscrizioni e tanta gratificazione anche personale per l’impegno profuso.  Questa inaugurazione la dedichiamo al giovane Presidente del Consiglio Comunale, Umile Maiuri che certamente sarebbe stato contento di essere presente e di fare gli auguri assieme a noi ai genitori e ai bambini , al gestore e alla nostra città che cresce».

Il 13 febbraio torna Il Palio de "Le Serenate"

(di Mario GUIDO)

Ritorna a Bisignano l’ormai tradizionale “Palio delle Serenate“ che è tanto atteso e che vuole ricordare l’antica usanza, comune un po’ in tutti i centri piccoli e grandi della Calabria e, probabilmente, anche di altre regioni d’Italia che era quella di fare profferte d’amore alla propria innamorata, cantando e suonando sotto il suo balcone. Proprio per questa annuale kermesse musicale che di solito si svolge in occasione della festa di San Valentino, la festa degli innamorati, Bisignano si è guadagnato l’appellativo di “Città di grandi liutai e di romantiche serenate”.

L’idea del Palio delle Serenate è nata, infatti, nella bottega d’arte dei famosi maestri liutai, Nicola e Vincenzo De Bonis, appartenuti alla numerosa dinastia dei De Bonis che dal 1700 costruirono strumenti musicali. Appunto per questo con la manifestazione del Palio delle Serenate la città di Bisignano rende omaggio a Nicola e Vincenzo De Bonis, maggiori esponenti della liuteria artistica del ‘900.

La manifestazione è organizzata, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale dal Centro Studi e spettacoli sulle tradizioni popolari, il Palio che, da anni, costituisce il punto di riferimento più importante per la conservazione e la valorizzazione della storia, della cultura e dell’arte della cittadina della Valle del Crati. L’evento avrà luogo il prossimo sabato, 13 febbraio, con inizio alle ore 20;00 e Franco Brunosio sarà il presentatore della serata.

Lo spettacolo è affidato agli otto quartieri della città che s’impegnano a gareggiare al meglio per assicurarsi il premio messo in palio dall’Amministrazione Comunale. Ciascuno di loro, quindi, provvede a scegliere il più caratteristico balcone dal quale dovrà affacciarsi la fanciulla più bella scelta, con ogni cura, per rappresentare tutto il quartiere che, inoltre, deve cercare di arruolare il gruppo musicale più bravo, costituito, per lo più, da musicanti dilettanti che devono eseguire le “serenate“.

Ad un certo punto delle esecuzioni musicali, il balcone si apre ed ecco apparire la leggiadra ragazza, abbigliata come per la notte, pronta a ricevere il bacio del suo innamorato. Quest’anno alla manifestazione ha assicurato la sua partecipazione un gruppo di amici di Faenza, città con la quale Bisignano condivide arte e tradizioni.

Conferenza Stampa film su Sant'Umile

(di Mario GUIDO)

Sono trascorsi 5 anni da quando un gruppo di devoti volenterosi, sollecitati dal giovane regista cosentino, Luca Fortino, hanno pensato di realizzare un lungometraggio sulla figura e la vita del secondo Santo della Calabria, dopo San Francesco di Paola, al secolo Lucantonio Pirozzo, venerato con il nome di Sant’Umile da Bisignano. La vicenda umana e spirituale di questo personaggio non finisce di stupire gli studiosi e i ricercatori che parlano, addirittura, della necessità di riscrivere la sua storia, tante e tanti sono le notizie ed i fatti che vengono, man mano, alla luce rovistando, con pazienza certosina, negli archivi e nelle biblioteche, soprattutto, dell’ordine francescano dei Frati Minori e nelle chiese di varie regioni che hanno visto il suo passaggio.

Dopo secoli di attesa, finalmente, il Pontefice Giovanni Paolo II ha deciso che era giunto il momento di innalzare agli onori degli altari questo umile fraticello che il 19 maggio 2002, nel presentarlo alla Chiesa universale, così si espresse: “Della pace di Cristo, principio ispiratore della pace sociale, si è fatto portatore Umile da Bisignano, degno figlio della Calabria che, nella scia spirituale di San Francesco d’Assisi, ha offerto una singolare testimonianza di carità verso i fratelli”.

“Nella nostra società, nella quale troppo spesso sembrano disperdersi le tracce di Dio, fra Umile rappresenta un lieto ed incoraggiante invito alla mitezza, alla benignità, alla semplicità e ad un sano distacco dai beni effimeri del mondo”.

La Comunità dei Frati Minori di Bisignano, in accordo con il gruppo di lavoro costituitosi spontaneamente per cercare di realizzare il film su Sant’Umile, il regista Luca Fortino, l’Amministrazione Comunale e la BCC Mediocrati, ha manifestato la volontà di riprendere e portare a termine il progetto di realizzazione di un film sulla figura e sulla vita di Sant’ Umile da Bisignano. Dopo alcuni incontri preliminari svoltisi nel Convento della Riforma di Bisignano, al fine di verificare l’esistenza delle condizioni per realizzare il lungometraggio, il progetto è stato presentato ed illustrato agli organi di comunicazione ed alla cittadinanza nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel salone del Convento, sulla Collina Riforma, alla quale hanno partecipato: padre Antonio Martella, superiore del Convento; Damiano Grispo, sindaco f. f. del comune di Bisignano; Massimo Brunosio, coordinatore del gruppo di lavoro e il regista Luca Fortino.

Il progetto del film su Sant’Umile è stato illustrato dal regista mentre Massimo Brunosio, nella qualità di coordinatore del gruppo di lavoro per il film, ha spiegato le motivazioni che hanno portato a riprendere il progetto nato cinque anni fa e poi interrotto per difficoltà economiche. Il regista Fortino, spinto dalla grande devozione per l’umile fraticello, santo miracoloso di Bisignano, ha affermato che il progetto dell’opera cinematografica deve servire per rilanciare il messaggio spirituale e di fede di Sant’Umile che è di palpitante attualità.

E per questo che il progetto, secondo il regista, molto ambizioso, deve avere un respiro internazionale e deve essere caratterizzato dalla massima trasparenza, proprio come si addice a un progetto che nasce dal basso e che è destinato a diffondere la conoscenza di uomo, umile di nome e di fatto che, anche se appartente al mondo dei piccoli, ha saputo stupire e meravigliare i potenti della terra e ben due Pontefici: Gregorio XV e Urbano VII.

Sulla modalità scelta per raccogliere le risorse necessarie a finanziare l’opera cinematografica, si è pensato ad una soluzione innovativa. Si tratta di ricorrere alla “finanza sociale“ avvalendosi dell’uso del crowdfunding. Attraverso una piattaforma che verrà messa a disposizione della BCC Mediocrati, chiunque è interessato al progetto, potrà comprare una quota del film fino al raggiungimento del budget necessario alla sua realizzazione.

Alla discussione hanno partecipato anche il superiore del Convento, padre Antonio Martella ed il sindaco di Bisignano, Damiano Grispo che ha assicurato la piena collaborazione dell’Amministrazione Comunale oltre che le risorse finanziarie consentite dal Bilancio.

Anche a Bisignano grande successo per "Foraffascinu"

(di Mario GUIDO)

Veramente encomiabile, da condividere e da imitare la bella iniziativa realizzata dall’Associazione “Il Megafono“, che ha organizzato lo spettacolo teatrale intitolato “Foraffascinu - Prova a dire Cuddruriaddru” , nuova commedia in dialetto cosentino, messa in scena dall’Associazione non profit “La Terra di Piero“ e scritta da Sergio Crocco, già autore della famosa commedia, sempre in dialetto cosentino “Conzativicci“ che ha avuto tanto successo.

La gente di Bisignano ha risposto all’invito de “Il Megafono“, occupando tutti i posti disponibili, oltre 550, e rimanendo inchiodati alle sedie per oltre due ore, avvinti dalla vicenda rappresentata sul palcoscenico. Alla fine un fragoroso ed interminabile applauso ha indicato il gradimento degli spettatori per lo spettacolo, organizzato alla perfezione dai giovani associati de “Il Megafono“.

Anche il presidente di questa associazione, Piefrancesco Balestrieri, visibilmente emozionato e contento, ha ringraziato l’Amministrazione Comunale per la collaborazione e tutti coloro che hanno contribuito, con il loro aiuto spontaneo, alla buona riuscita dell’evento. La manifestazione, ha permesso, attraverso gli incassi, di fornire un ulteriore contributo alla causa de “La Terra di Piero“, attualmente impegnata nella realizzazione di un parco inclusivo, con abbattimento totale delle barriere architettoniche, il primo in Italia, usufruibile da bambini con ogni forma di disabilità oltre che per i normodotati.

La straordinaria serata è servita anche a dare un contributo alla sfida di Raffaella Salfi, concittadina vittima di un incidente e impegnata a lottare per la sua salute. La signora Paola Salfi, sorella di Raffaella, ha infatti letto una lettera scritta dalla stessa Raffaella, dove racconta com’è cambiata la sua vita dopo l’incidente.

Sabato conferenza stampa sul film di Sant'Umile

La comunità dei frati minori di Bisignano, in accordo con il gruppo di lavoro per il film, il regista Luca Fortino, l'Amministrazione Comunele e la BCC Mediocrati, ha manifestato la volontà di riprendere e portare a termine il progetto di realizzazione di un film su Sant'Umile da Bisignano. Dopo alcuni incontri preliminari svoltisi nel convento di Bisignano al fine di verificare l'esistenza delle condizioni per realizzare il lungometraggio, adesso il progetto sarà illustrato pubblicamente gli organi di informazione e alla cittadinanza.


A tal fine è stata convocata per sabato 20 febbraio, alle ore 15 nel convento di Sant'Umile a Bisignano, una conferenza stampa.
In particolare si parlerà anche della soluzione innovativa pensata per finanziare la realizzazione del film,  ricorrendo alla cosiddetta "finanza sociale", avvalendosi dell'uso del crowdfunding. Attraverso una piattaforma che verrà messa a disposizione della BCC Mediocrati, chiunque interessato al progetto potrà comprare una quota del film, fino al raggiungimento del budget necessario per la sua realizzazione.

Alla conferenza saranno presenti:

- Padre Antonio Martella, superiore del convento di Sant'Umile;

- Damiano Grispo, sindaco F.F. del comune di Bisignano;

- Nicola Paldino, presidente BCC Mediocrati;

- Massimo Brunosio, coordinatore del gruppo di lavoro per il film;

- Luca Fortino, regista.

Il direttore dei servizi segreti canadesi al Comune di Bisignano

(di Ufficio Stampa Amministrazione Comunale)

Stamani ha fatto visita al Comune di Bisignano, il direttore dei servizi segreti del Canada, dott. Luciano Bentenuto accompagnato da Pino Di Diano. Italiano di origini, l’alto funzionario, in visita in Italia, ha voluto visitare anche la Calabria. Per i rapporti che lo legano ad un nostro concittadino, Francesco Bisignano, anche lui ormai da più tempo in Canada, è voluto venire a visitare la nostra città.

Stante l’assenza del sindaco per motivi istituzionali, a riceverlo è stato il Presidente del Consiglio Comunale, Umile Maiuri e l’assessore al personale, Fernando Bisignano. Era presente il segretario generale Bruno Rosaspina, i responsabili di settore Roberta Straface e Fortunato Bisignano, il comandante della polizia municipale, Giovambattista Cesario.

In mattina Bentenuto, era stato ricevuto all’unical dal rettore ma, ha detto, è bello conoscere gli amministratori locali, punto di riferimento per ogni bisogno dei cittadini, avanguardia dello Stato. Si è detto soddisfatto ed onorato dell’accoglienza, lui che, ha precisato, vuole essere punto di riferimento anche per i calabresi d’oltre oceano. Infatti, si batte per far cambiare la mentalità che, anche lì, addita gli italiani ma, in particolare i calabresi, siciliani, campani e pugliesi come mafiosi.

Bentenuto, porta invece le istanze che vengono dalla base, da quella stragrande maggioranza di emigrati che lavora e da lustro all’Italia ed alle regioni d’origine. Incontro cordiale, al di fuori degli schemi nonostante l’alto incarico ricoperto.

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