Sul Volantino del Comitato Etico Cittadino

(di Mario GUIDO)

Il rinnovo delle Amministrazioni Provinciali secondo il nuovo regolamento definito da alcuni, poco democratico, ha consentito, tuttavia , di ottenere, a Bisignano, una rappresentanza che da decenni non aveva più avuto a causa della tracotanza, dell’ingordigia e della miopia politica dei partiti e circoli politici locali.

L’elezione a consigliere provinciale in rappresentanza del comune di Bisignano del consigliere comunale, Lucantonio Nicoletti, è venuta a colmare un vuoto durato un ventennio, lasciato dagli ultimi consiglieri provinciali, eletti dal popolo: Alfonso Nicoletti (1985 – 1990) e Rosalbino Turco (1990 – 1995).

Della nomina di Lucantonio Nicoletti a consigliere provinciale di Bisignano si occupa, in modo piuttosto polemico, in questi giorni, il contenuto di un volantino da titolo “La rabbia e L’orgoglio” a firma di un fantomatico Comitato Etico Cittadino che attribuisce il successo di Nicoletti alla nuova legge “che ha levato di torno chi in passato dall’alto della propria ignoranza voleva tutto per se senza pensare che solo una squadra può far vincere una comunità”.

Nel volantino i suoi autori, riferendosi alla mancata elezione del candidato della maggioranza, il consigliere comunale Pasquale Sangermano, ne attribuiscono la responsabilità a un misterioso “puparo” che continuerebbe a impartire ordini che tutti devono seguire a scapito della dignità per la cui difesa si dovrebbero registrarsi giuste reazioni.

Il volantino del C.E.C. conclude definendo la vicenda “un’ennesima pagina amara per Bisignano che vive alla giornata, governata da un Sindaco f. f. che prende ordini da un Sindaco defenestrato che dirige senza rischi Magistrali perché il suo stato è colmo, adesso deve fare collezionare al F.F. un po’ di guai con la Magistratura e un rapporto sempre più complicato con l’elettorato”. Questo è quanto si legge nelle conclusioni del volantino a firma del Comitato Etico Cittadino.


 

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