(di Stefania BISIGNANO)
Il fatto che mi viene puntualmente impedito di parlare in Consiglio Comunale mi spinge ad adoperare Facebook e altri organi di informazione, come strumenti di comunicazione con i cittadini elettori. Nel mentre questi amministratoti indebitano il comune con scelte scellerate ed incomprensibili, a farne le spese sono i cittadini, le imprese che gestiscono servizi per conto del comune, i fornitori, i lavoratori della casa di riposo ed i dipendenti comunali. Questi ultimi, infatti, non hanno ricevuto lo stipendio di settembre e, sicuramente non andrà meglio nei prossimi mesi.
La cassa è ormai tutta impegnata, non ci sono più margini di pagamenti ed i debiti aumentano. Questa amministrazione, targata Lo Giudice-Nicoletti-Fusaro, sempre più in lite fra loro, in carica ormai da sedici mesi, non può più cantare il ritornello, secondo cui i debiti arrivano dalla passata amministrazione. I guai sono frutto della loro scellerata gestione dei conti pubblici, della gara a chi spende di più, della mancata programmazione delle entrate e delle spese. Insomma si vive alla giornata.
Ma che questi amministratori sono attaccati alla poltrona ed al potere e non ad amministrare la città, è cosa ormai nota a tutti, ne sono esempio gli accordi preelettorali dove, quelli che si etichettavano come “i guagliuni”, il “nuovo”, “i bravi amministratori”, avevano siglato accordi anche a danno dei futuri colleghi amministratori ed ancora prima di formare la lista, si erano già spartiti i posti di comando remunerati, fino a dividersi anche la carica di vice sindaco: bel nuovo che avanza.
Per motivi incomprensibili ancora non è stato dato corso all’iter d’approvazione del Piano strutturale comunale, nonostante la Regione li ha richiamati al rispetto dei termini di legge ed oggi, dopo un anno e mezzo perso, viene riproposto il vecchio piano, quello fatta dalla passata amministrazione. Resta tutta aperta la questione legata alla gestione del depuratore.
La passata amministrazione finalmente si era riappropriata del depuratore comunale che, invece oggi è ripassato alla Consuleco alla quale vengono pagate centinaia di migliaia di euro l’anno per l’energia elettrica, il noleggio delle attrezzature comunali e varie ed eventuali, il Comune utilizza le sue attrezzature ma deve pagare il fitto alla Consuleco; stanno transigendo a danno del comune tutte le cause in corso con la Consuleco, riguardanti il possesso e la gestione dei depuratori di c/da Muccone.
E’ palese che le promesse elettorali, oggi si stanno pagando a spese dei cittadini e che la rissosità interna, specialmente quella ormai evidente fra il capogruppo Nicoletti e il vice sindaco Fusaro, sta condizionando la gestione amministrativa sotto gli occhi di un sindaco spettatore sprovveduto ed ininfluente.