(di Alberto DE LUCA)
Il Sindaco di Bisignano, non si dimette e “azzera le cariche agli Assessori affidate nel 2017, sfiduciando in questo modo l’operato intercorso fino ad oggi”. La risposta del Primo Cittadino ai comunicati stampa che reclamavano le sue dimissioni, non si è fatta attendere, deludendo le attese, soprattutto dei nuovi raggruppamenti politici.
A Bisignano, in previsione di un nuovo rilancio dell’Azione Amministrativa, che risulta di fondamentale importanza per il conseguimento degli obiettivi di mandato, si è ritenuto opportuno l’azzeramento degli Incarichi Istituzionali per garantire al Sindaco la possibilità di proseguire il programma politico e di assicurare la coesione e l’unità d’indirizzo della Giunta, attraverso la nomina di nuovi Assessori.
L’implosione della maggioranza politica, avvenuta dopo la mancata elezione del Consigliere candidato alla provincia, dovuta “a un tradimento in piena regola”, come ipotizzato anche dal comunicato stampa della Lega, aveva generato malcontento all’interno della Giunta, determinando le dimissioni del Capogruppo Consiliare di “Energia per il Cambiamento”.
Venuta meno la parola “data” in direzione di offrire al comune di Bisignano, ancora una volta, la possibilità di avere un proprio rappresentante in seno al Consiglio Provinciale, anche altri, Consiglieri e Assessori, avevano condiviso la scelta dimissionaria dell’Assessore ai Lavori Pubblici di Bisignano.
La non elezione a Consigliere Provinciale di Lucantonio Nicoletti, “a causa del mancato voto di una parte importante dei membri della Maggioranza Consiliare”, aveva già indicato la necessità di una revisione all’interno della Giunta bisignanese. Balestrieri e Coschignano, in un comunicato stampa, avevano sottolineato che la poca coesione e lo scarso spirito unitario potevano essere un “attentato” al progetto di cambiamento della città di Bisignano.
Il preludio al “rimpasto di Giunta” era già nell’aria, ma l’azzeramento delle cariche agli Assessori, anche dopo le nuove indicazioni provenienti dalle primarie del PD, suona come un ultimatum del Sindaco di Bisignano alla sua Compagine Amministrativa.
Può darsi che il provvedimento Sindacale sia una scelta convenevole a tutti, visto anche il precario momento della tenuta economica comunale, anche se la teoria dell’azzeramento di carica agli Assessori, come unica via di sopravvivenza e di rilancio dell’Amministrazione Comunale, provocherà altre insofferenze e frenate brusche nell’azione di un eventuale e futuro Governo.
La Meredith di Grey’s Anatomy, diceva che anche il più terribile fallimento, il peggiore, il più irrimediabile degli errori, è di gran lunga preferibile al non averci provato. Forse al Primo Cittadino di Bisignano piace le serie televisiva, ma la realtà è ben lontana dal film.