Con i voti della maggioranza il Consiglio Comunale approva i punti all'O.D.G.

(di Mario GUIDO)

Dopo una lunga e proficua discussione durata circa dieci ore, il Consiglio Comunale di Bisignano ha approvato con i voti della maggioranza tutti gli argomenti posti all’o.d.g. mentre l’opposizione rappresentata dai consiglieri del PD, Roberto Cairo e Francesco Lo Giudice hanno votato contro e Lucantonio Nicoletti si è astenuto. Prima di dare inizio alla trattazione dei 16 punti messi all’o.d.g., il Consiglio ha preso atto del rientro del sindaco, Umile Bisignano che ha completato l’ultimo periodo di sospensione comminato dalla Prefettura di Cosenza.

Su questo argomento è intervenuto Roberto Cairo, che dopo aver manifestato alla persona del sindaco ed alla sua famiglia la propria solidarietà e vicinanza si è detto poco convinto della procedura giudiziaria che ha riguardato il primo cittadino di Bisignano che è stato costretto a rimanere lontano dall’Amministrazione comunale per gran parte della legislatura che sta per concludersi.

Lo stesso sindaco ha manifestato i suoi risentimenti e le sue critiche nei riguardi della legge Severino e dopo aver ribadito la sua innocenza ha affermato che continuerà ad operare per il benessere della città così come ha sempre fatto anteponendo l’interesse generale a quello di parte. Umile Bisignano ha tenuto a ringraziare il suo gruppo ed in particolare, Damiano Grispo, per la dedizione e la compattezza dimostrata durante la sua assenza nel proseguire la realizzazione del programma amministrativo.

Sui vari argomenti in discussione ha relazionato il vice sindaco, Damiano Grispo. Hanno dato il loro contributo alla discussione i tre consiglieri dell’opposizione, il capogruppo di maggioranza, Mario Umile D’Alessandro e lo stesso sindaco che ha approfittato dell’occasione per elencare tutta una serie di cose realizzate dalla sua Amministrazione. Sono stati così approvati il DUP- Documento Unico di Programmazione; il Bilancio di Previsione Finanziario 2017-2019; il Programma Triennale e l’elenco dei lavori per l’anno 2017; le modifiche ad alcuni Regolamenti e il Piano delle tariffe e tasse comunali come la tassa sul servizio idrico che è rimasta come prima, la tassa sui Rifiuti che è calata del 7%. E’ stata approvato anche lo schema di convenzione per la costituzione dell’associazione dei Comuni per la realizzazione del progetto “Transumanze Culturali tra i due Parchi“.


 

Terminati i 4 mesi di sospensione, rientra il sindaco Umile Bisignano

(di Mario GUIDO)

Sono scaduti ieri i restanti quattro mesi di sospensione addebitati a Umile Bisignano e così egli è potuto ritornare, per l’ennesima volta, ad occupare la carica di sindaco di Bisignano. Infatti la nota della Prefettura di Cosenza che accertava la sussistenza dell’ulteriore periodo di quattro mesi di sospensione era stata notificata all’interessato il 2.11.2016.

A questo punto, soprattutto per chiarire almeno la cronistoria della lunga e tormentata vicenda, è bene ripercorrerla attraverso le date più significative dei vari provvedimenti che, a torto o a ragione, hanno privato il comune di Bisignano della presenza del sindaco eletto per buona parte della legislatura. Umile Bisignano era stato proclamato eletto con verbale dell’8 maggio 2012 dall’Adunanza dei Presidenti di Sezione in seguito alle consultazioni elettorali del 6 e 7 maggio 2012.

Con provvedimento del Prefetto di Cosenza del 18.07.2014, è stato accertato, a carico del primo cittadino, il verificarsi di una causa di sospensione di cui al comma 1 art.10 del decreto legislativo n.235/2012. Il provvedimento è stato notificato all’interessato il 21.07.2014. In conseguenza dell’ordinanza del Tar Calabria n.638/2014 che ha sospeso il provvedimento prefettizio, il 09.12.2014 Umile Bisignano riassumeva le funzioni di sindaco dandone comunicazione alla Prefettura di Cosenza con nota prot. 21026 del 09.12.2014.

Con successiva nota della Prefettura di Cosenza, prot.14369 del 31.3.2015, notificata all’interessato in pari data, Umile Bisignano veniva nuovamente sospeso e riassumeva le funzione di sindaco facente funzione, il consigliere ed assessore, Damiano Grispo con decorrenza 01.04.2015. Con ulteriore provvedimento prot. N. 2016 del 29.03.2016 il Prefetto di Cosenza ha accertato la sussistenza ed il perdurare della causa di sospensione per un periodo di dodici mesi a decorrere dal 15.09.2015.

Detto periodo è stato interrotto a seguito della pronuncia di annullamento emessa dalla Corte di Cassazione in data 16 maggio 2016 e in data 21.05.2016 Umile Bisignano riassume la funzione di sindaco, ma, in data 31.10.2016 la Prefettura di Cosenza, con prot. N. 68827, ha nuovamente, accertato la sussistenza di una causa di sospensione per mesi quattro a decorrere dalla notifica avvenuta il 02.11.2016.

Come abbiamo già detto questo periodo si è concluso proprio ieri per cui Umile Bisignano è ritornato ad occupare la sua carica di primo cittadino eletto, carica che manterrà fino alle prossime votazioni per l’elezione del nuovo Sindaco e del nuovo Consiglio Comunale la cui data è già stata fissata per l’11 giugno 2017.


 

La politica bisignanese in stato di calma apparente

(di Mario GUIDO)

La data delle votazioni per l’elezione del nuovo Sindaco e del nuovo Consiglio Comunale di Bisignano pare sia stata fissata per il giorno 11 giugno 2017. Se la notizia dovesse risultare esatta mancherebbero, a far data da oggi, meno di tre mesi e mezzo di tempo per giungere al giorno del voto. Saranno 1003 i comuni che in tutta l’Italia saranno chiamati a rinnovare i loro organismi, la maggioranza di questi ha completato la legislatura regolare, altri sono stati commissariati o sciolti per altri motivi.

Per quanto riguarda Bisignano, a differenza di altre volte, il clima politico stenta a riscaldarsi e, sembra, che nessuno sia particolarmente interessato alle prossime competizioni elettorali e a fare le prime mosse. A dire il vero nelle trascorse settimane c’è stata una certa attività politica che si è svolta a livello provinciale e che ha interessato gli esponenti di alcuni gruppi e movimenti nati a Bisignano che, in cerca di qualche potere contrattuale a livello sovracomunale, hanno deciso di aderire a gruppi e partiti politici che hanno riferimenti nazionali.

E’ stato così per Francesco Fucile, Sandro Tullio Vilardi, e Rosarita Vadino del movimento “La Svolta“, che hanno deciso di aderire all’Area Popolare che in Calabria fa capo al senatore Antonio Gentile e al coordinatore provinciale, Gianfranco Leone. Simile iniziativa è stata realizzata da un gruppo di giovani che hanno deciso di costituire a Bisignano il circolo del Partito Democratico Europeo che a livello nazionale fa capo agli on. Francesco Rutelli e Franco Bruno.

Mentre un altro gruppo di giovani ha deciso di aderire a Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale costituendo il Circolo locale di Gioventù Nazionale. Prosegue inoltre, seguendo i propri metodi, l’attività dei pentastellati che attraverso il Meetup stanno portando avanti le loro iniziative in vista della loro partecipazione alla conquista della torre civica.

Per quanto riguarda poi la politica amministrativa, negli ambienti municipali si è in attesa dell’ennesimo ritorno di Umile Bisignano che dovrebbe rientrare a prendere possesso del suo gabinetto di sindaco nei primissimi giorni del prossimo mese di marzo dopo avere scontato l’ultimo periodo di sospensione.


 

Autonomia "E. Siciliano", la polemica infuria a Bisignano

(di Mario GUIDO)

Spesso volte accade che le strategie politiche seguite dai vari gruppi e partiti per realizzare i propri tornaconti, finiscono col danneggiare l’interesse generale di una comunità. E’ quello che si sta verificando a Bisignano dove, l’ormai più che nota questione del Piano di dimensionamento scolastico provinciale adottato dalla Provincia di Cosenza che, così come risulta dagli ultimi adempimenti che si trovano alla verifica degli Uffici regionali, costituiscono un grave e brutto torto fatto a danno alla comunità bisignanese che meritava ben altro trattamento.

E’ stato più volte detto e ripetuto che la scuola superiore di Bisignano ha tutti i numeri per avere l’autonomia o, in subordine, la reggenza ancora per un anno. Soprattutto lo ribadisce e lo conferma il Comitato di Lotta insieme a tutto il Consiglio d’Istituto che si stanno battendo con coraggio per ottenere giustizia ed equità.

Proprio in questi giorni un’accesa polemica sta infuriando fra il consigliere provinciale, Lucantonio Nicoletti e il capogruppo consiliare di opposizione, Francesco Fucile che di recente ha aderito ad Area Popolare. Nella sua ultima nota, infatti, Fucile dopo aver richiamato la vertenza della scuola sotto i suoi vari aspetti, ha accusato il riconfermato consigliere provinciale di Bisignano di avere colpevolmente trascurato la vicenda dell’I.I.S. e lo invita espressamente a rimediare prima che il silenzio definitivo cada su tutta la vicenda.

Ovviamente Lucantonio Nicoletti non ci sta a farsi bacchettare dal collega consigliere e difende decisamente il suo operato buttando alle ortiche tutti i tentativi “di sciacallaggio politico in atto“. Nel mentre Fucile nella sua nota criticava l’indecisione che trapelava dagli uffici Provinciali dopo l’incontro del 2 febbraio, Nicoletti mette in risalto la sua attività con la quale è riuscito ad ottenere dal Presidente della Provincia un ulteriore incontro che dovrebbe, appunto in questi giorni, affrontare tutte le eventuali difficoltà per arrivare, finalmente, alla soluzione ottimale della vicenda.


 

Sala Consiliare chiusa, il Consiglio Comunale si riunirà presso l'aula magna del "G. Pucciano"

(di Mario GUIDO)

E’ da diverse settimane che l’edificio del palazzo municipale del comune di Bisignano, situato sulla Collina Catello, in pieno centro storico, si trova sottoposto ad una serie di interventi che riguardano la messa in sicurezza, gli impianti di climatizzazione ed altri ancora che interessano, particolarmente, la Sala consiliare destinata allo svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale.

Poiché i lavori di messa in sicurezza di questa Sala non sono ancora ultimati, né è possibile prevederne, per il momento, il completamento, si è reso necessario un atto deliberativo della Giunta comunale per determinare una nuova sede dove tenere, per il momento, e fino a quando non saranno completati i lavori al Palazzo Municipale, le sedute del Consiglio Comunale.

Visto il parere favorevole espresso da Raffaella De Luca, dirigente scolastico dell’I. C. “G. Pucciano“, il cui edificio è ubicato in via del Salvatore, è stato deliberato di tenere nell’Aula Magna di questo edificio tutte le prossime sedute del Consiglio Comunale. Durante i trascorsi mesi le sedute del Civico consesso sono state abbastanza ridotte mentre per il mese entrante gli impegni saranno certamente di più per cui occorreva assicurare la disponibilità di un’altra sede adeguata.


 

Consiglio Comunale fissato per giorno 6 marzo

(di Mario GUIDO)

Dopo una pausa durata tre lunghi mesi, torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Bisignano che è chiamato a discutere e deliberare numerosi argomenti tra i quali figurano, per particolare rilevanza: il Bilancio di Previsione finanziario 2017-2019; il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2017-2019, discussione e conseguente approvazione definitiva; il Programma Triennale 2017-2019 e Elenco del lavori da realizzare nel 2017; l’approvazione del Piano finanziario e determinazione addizionali e tariffe comunali, Irpef, Imu, Tasi, Tari; debiti fuori bilancio di parte corrente e approvazione e modifiche di alcuni regolamenti.

A parte l’interesse degli argomenti in discussione posti all’o.d.g., la seduta è destinata ad essere seguita con particolare attenzione anche perché sarà presieduta dal sindaco Umile Bisignano che, si prevede, tornerà, in questi giorni, ad occupare la sua carica di sindaco a tempo pieno, dopo aver completato il periodo di sospensione previsto dalla legge Severino per gli amministratori pubblici che hanno subito condanne.

E’ molto probabile che il sindaco Bisignano guiderà la sua maggioranza fino al compimento naturale della legislatura e fino al completamento delle operazioni che dovranno traghettare il comune alle prossime elezioni amministrative dell’11 giugno 2017. Il Civico Consesso che, come è stato già deliberato, si terrà nell’Aula Magna dell’I. C. “G. Pucciano“, con inizio alla ore 9;00 del 6 marzo 2017, è chiamato ad approvare, tra l’altro, lo Schema di convenzione per la costituzione dell’Associazione dei comuni per la realizzazione del progetto “Transumanze Culturali Tra i Due Parchi“ finanziato nell’ambito del Bando MIBACT per il sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale/locale per la valorizzazione turistico-culturale del territori. Data la mole degli argomenti in discussione, si prevede che la seduta si protrarrà fino al tardo pomeriggio.


 

Costituito a Bisignano il Partito Democratico Europeo

(di Mario GUIDO)

Quasi in contrapposizione con quanto da noi scritto in questi giorni circa la scarsa presenza di attività politica a Bisignano, con un apposito comunicato stampa si annuncia la costituzione, nella cittadina della Valle del Crati, del Partito Democratico Europeo, formazione politica che, come è noto, a livello nazionale, fa riferimento agli On. Francesco Rutelli e Franco Bruno. Alla nuova formazione politica hanno aderito già molti amici provenienti dall’ex area API e diversi giovani che desiderano affacciarsi per la prima volta sulla scena politica, per contribuire al bene della loro comunità.

Nel comunicato, tra l’altro si legge: “Per quanto riguarda le prossime elezioni amministrative il nuovo partito si propone di essere forza federativa per la creazione di un disegno politico e di governo della città che punti ad una aggregazione dove le categorie politiche non sono il “Vecchio“ e il “Nuovo“, dove il “Noi” sostituisce “l’Io” a tutti i costi e che guardi ad un nuovo metodo di impegno politico”.

Dopo avere affermato che la chiave di volta di questa nuova formazione politica sarà la competenza, il documento così prosegue: “Nel momento storico-politico che stiamo attraversando, riteniamo che le capacità, la preparazione e l’impegno debbano essere i capisaldi a cui fare riferimento”. “Noi crediamo che questa sia l’unica strada percorribile al fine di risollevare le sorti di questa nostra amata cittadina”.

Dal punto di vista organizzativo, per ora, il nuovo Partito prevede un coordinamento provvisorio formato da: Alessandro Meringolo, Umile Camera, Francesco Pucciano, Flavio Amodio e Tommaso Belsito. Questo gruppo di recente formazione sarà lieto di accogliere tutti coloro che vorranno aderire per discutere delle problematiche locali. Quanto prima la presentazione ufficiale del PDE di Bisignano sarà fatta attraverso una Conferenza Stampa.


 

Nicoletti, basta fare sciacallaggio sul "E. Siciliano"

(di Lucantonio NICOLETTI)
 
Non è  possibile mettere in cattiva luce chi opera sul territorio con dedizione e tanti sacrifici. .
Ora anche i professori che difendono i politici pensando di far fare brutta figura al diretto interessato ma per fortuna la tecnologia è  avanti e allora le bugie hanno le gambe corte.
 
Ma poi perché tutto questo interesse nel difendere i politici che fanno sciacallaggio ? 

Intanto, c’è un dato: il presidente della Provincia, Franco Iacucci, grazie al mio interessamento da consigliere provinciale e grazie alla vera preoccupazione di esponenti politici seri della città di Bisignano nonché a qualche docente (che dovrebbe fare meno politica) e di quanti hanno a cuore la struttura scolastica, abbiamo già stabilito una riunione in settimana nella sede dell’Ente provinciale, dove analizzare la questione “Siciliano” e trovare una soluzione che vada bene per la nostra città.

C’è chi, come suo stile, sbaglia tempi e modi: con un incontro già impostato, come possono confermare i diretti interessati, c’era bisogno per l’ennesima volta di mettersi in mostra solo per il gusto di denigrare l’operato del confermato consigliere provinciale della città? C’era bisogno di apparire con anticipati spot autoreferenziali?

Capisco bene che qualcuno stia preparandosi all’ennesima candidatura a sindaco, ma se si tiene veramente ai problemi del paese, qualcuno dovrebbe capire che è proprio il momento di farsi da parte.

Sono stato accusato di trasversalismo politico solo per esser rimasto al mio posto, e poi qualcuno ha sposato la linea politica sovracomunale di chi per dieci anni è stato loro avversario, corresponsabile a “loro dire” di aver portato benefici all’attuale amministrazione comunale (dimostrato in tanti avvenimenti e in tante occasioni pubbliche…)?

 Come funziona qui: chi cambia da trent’anni fa tutto per il bene della comunità, mentre i giovani hanno il mirino addosso su ogni minima cosa?

Perché qualcuno non dice i veri motivi del loro ingresso in “Area Popolare”…?

Come mai quelli di “Area Popolare” (già Svolta, già Udc, già Pd, già Api, già Udeur, già Pds, già Dc, già che ci siamo…) propongono prima del Consiglio comunale fissato al 6 marzo un incontro sulla scuola… quando lo stesso incontro è stato già programmato? E poi perché parlano del Consiglio comunale se sono autosospesi?

Per fortuna la gente capisce tutto, e saprà vedere e valutare chi ha a cuore i problemi e lavora sul territorio – pur criticato – e chi invece fa comunicati e si propone a sindaco come se ci fosse una sorta di legge scritta negli statuti comunali…

A titolo personale: ci dovrebbe essere una legge per evitare ad alcuni di candidarsi sempre e comunque a sindaco, almeno dopo due-tre bocciature…

Non replicherò ulteriormente, non perché abbia finito gli argomenti, ma perché non voglio spendere il mio tempo con chi è ossessionato dalla mia figura politica. C’è tanto da fare e tanto da dire, sia nelle sedi opportune e sia all’interno del nostro territorio e nei lavori dei rispettivi consigli… per chi ci va…


 

Le donne, la nuova risorsa di Bisignano

(di Mario GUIDO)

Nel mentre si registra una certa apatia, una sorta di disinteresse abbastanza strano che caratterizza, un po’ tutti gli ambienti politici tradizionali, prosegue invece l’iniziativa del MeetUp “Cittadini in Movimento” di Bisignano che, dopo l’esperienza dei “Tavoli Tematici” ne lancia una nuova contrassegnata dallo slogan “Basta delegare, partecipa al cambiamento - Le Tue Idee per il Programma”.

Attraverso la compilazione, on line o cartacea, di un questionario ideato dallo stesso MeetUp “Cittadini in Movimento“, si invitano i cittadini a partecipare alla compilazione del programma politico-amministrativo per la propria città fornendo valutazioni e proposte. Inoltre qualcosa si muove tra i giovani un gruppo dei quali ha deciso di aderire a Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, costituendo il circolo locale di Gioventù Nazionale che sarà coordinato da Francesco Oliva, imprenditore nel campo del marketing e comunicazione.

Se ufficialmente la politica che conta preferisce ancora meditare sul prossimo futuro, evitando di uscire allo scoperto, non mancano i commenti, le idee se pur manifestate sporadicamente e negli ambienti più disparati. L’dea che sa di novità a che, secondo molti osservatori potrebbe scuotere la coscienza dei bisignanesi sul proprio essere e, ancora di più, sul proprio voler essere, è quella che guarda alla presenza delle donne nelle future compagini amministrative dei Comuni.

Per quanto riguarda Bisignano, essendo un comune con una popolazione di poco superiore a 10 mila abitanti, ciascuna lista formata per concorrere al rinnovo delle istituzioni municipali, deve essere costituita da 16 nominativi e di questi almeno 6 devono essere di donne. Inoltre la legge prevede anche la presenza in Giunta di almeno 2 donne che potrebbero essere scelte anche all’esterno.

La storia politico-amministrativa di questo centro ha visto, finora, la presenza di sole quattro donne in Consiglio Comunale a cominciare da Clelia Camera che svolse il ruolo di consigliere comunale tra il 1980-85 quando era ancora sindaco, Carmelo Lo Giudice. Seguirono poi Antonella Calabria, Rosanna Rago e Sara Castrovillari che rimane nella storia politico-amministrativa di Bisignano come la prima donna che svolse il ruolo di Presidente del Consiglio.

Ora, considerato che la preponderanza degli uomini nell’occupazione dei posti del potere, non ha prodotto grandi cose in questo centro, molti sono concordi nel ritenere che è giunto il momento di affidare la cosa pubblica di Bisignano alle donne, a partire dal sindaco che potrebbe rappresentare la vera novità del momento e potrebbe provocare la svolta che tanti si attendono da anni inutilmente.


 

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