(di Mario GUIDO)
Al fine di fugare tutti i dubbi sulla validità degli atti amministrativi firmati dal sindaco di Bisignano, Umile Bisignano che avevano allarmato il consigliere Francesco Fucile, lo stesso Sindaco, anche per chiarire la sua attuale posizione all’opinione pubblica cittadina, ha ritenuto di tenere una conferenza stampa rispondendo alle domande dell’addetto stampa comunale, Rino Giovinco.
Alla conferenza hanno partecipato componenti della maggioranza e dell’esecutivo compresi il vice sindaco, Damiano Grispo e il presidente del Consiglio, Umile Tortorella. Innanzitutto il Sindaco, nelle sue risposte, ha voluto precisare i reati di cui si sarebbe reso colpevole difronte alla giustizia per i quali è stato condannato: “Una prima colpa grave che avrei commesso è quella di avere restituito alla comunità la Casa di Riposo “V. Giglio“ che da quando è amministrata dal Comune, mediante una società a diretta partecipazione, è diventata il fiore all’occhiello dell’Amministrazione Comunale di Bisignano e non solo, con aumento del fatturato, con circa 30 dipendenti che vi lavorano e con costante aumento di anziani richiedenti, in attesa di entrare nella struttura”.
Il Sindaco ha poi accennato al reato di concussione nel quale può cadere ogni pubblico ufficiale. Rispondendo invece alla sua situazione giuridica, il Sindaco ha precisato che la ”legge Severino“ che ha riguardato la sua vicenda, prevedeva i primi 18 mesi di sospensione dalla carica di sindaco, più altri dodici. Di questi ultimi dodici sono trascorsi otto mesi, restano, quindi, altri quattro mesi di sospensione che ricorrono dal giorno in cui verrà notificata, ufficialmente, all’interessato (sindaco), la comunicazione del sig. Prefetto di Cosenza che, per la verità, è già pervenuta agli uffici municipali, ma non è stata ancora notificata.
“Per questi motivi - ha proseguito il Sindaco - l’opinione pubblica, particolarmente allarmata dai dubbi espressi dal consigliere comunale Francesco Fucile, può dormire sonni tranquilli perché tutti gli atti amministrativi che sono stati compiuti fino ad oggi, sono perfettamente validi perché quando sono stati compiuti, io ero sindaco a tutti gli effetti”.
Quando sarà notificata ufficialmente al Sindaco la nota della Prefettura egli ne prenderà atto accettando la sospensione con tutti i suoi effetti. Come è avvenuto per il passato, la carica di primo cittadino sarà affidata al vice sindaco, Damiano Grispo che diventerà sindaco facente funzione di Bisignano.
Prima di chiudere la conferenza stampa, Umile Bisignano, ha avuto il piacere di ricordare le cose buone fatte per la città, a cominciare dal Cimitero, all’arredo urbano; dagli edifici scolastici, tutti messi a norma, alla nuova toponomastica; dal completamento dei lavori di messa in sicurezza del Santuario di Sant’Umile, alla recente firma di due importanti convenzioni, l’una firmata insieme alle Associazioni dei Liutai per la gestione e l’apertura del Museo della Liuteria e l’altra firmata con don Gianni Citrigno, parroco della città di Bisignano e vicario generale dell’Archidiocesi Cosenza Bisignano che riguarda l’allestimento e l’apertura del Museo di Arte Sacra di Bisignano.
Due atti che, dopo tanti anni di attesa, contribuiranno alla diffusione dell’Arte e della Cultura e alla crescita sociale civile dell’intera comunità. Rispondendo, infine alla domanda sul suo futuro, il Sindaco ha affermato che intende ripresentarsi al fine di poter contribuire all’ulteriore sviluppo della comunità, qualora non sarà possibile per qualsiasi ragione, si è detto sicuro che ci sarà qualche altro che con il suo stesso ideale e la stessa energia, si impegnerà, a fondo, per il bene di Bisignano e del suo territorio.