A Lucantonio Nicoletti la delega provinciale per l'Edilizia Scolastica

(di Redazione)

Come si è potuto leggere sui social e sui maggiori quotidiani online, il presidente f.f. della Provincia di Cosenza, Avv. Graziano Di Natale, ha comunicato le deleghe ai Consiglieri Provinciali, prima delle imminenti elezioni del Presidente e del Consiglio Provinciale.

Queste deleghe vedono coinvolto il giovane Consigliere Lucantonio Nicoletti, alla quale è stata affidata quella dell’Edilizia Scolastica, molto cara al suddetto visto l’impegno proteso nei mesi scorsi per l’autonomia dell’Istituto “E. Siciliano” di Bisignano.

Noi di Bisinews.it, porgiamo i migliori auguri a Lucantonio di un buon lavoro tra i banchi della Provincia, sicuri di un impegno già più volte dimostrato verso la comunità.

Cliccando qui potete visionare l’articolo sul portale della Provincia di Cosenza.

Presentata l'App "iBisignano"

(di Mario GUIDO)

Nel contesto generale dell’evoluzione digitale degli enti locali una conferenza stampa si è tenuta nel gabinetto del Sindaco di Bisignano per presentare la nuova App denominata “iBISIGNANO“. Hanno partecipato il sindaco, Umile Bisignano, il vice sindaco, Damiano Grispo, il presidente del Consiglio Comunale, Umile Tortorella, l’assessore Fernando Bisignano, il dirigente della Protezione Civile, Umile Guarnieri, l’addetto stampa del Comune, Rino Giovinco e i giornalisti locali.

E’ stato il vice sindaco che ha introdotto ricordando Umile Maiuri, presidente del Consiglio Comunale, scomparso qualche mese fa che è stato il promotore del progetto di digitalizzazione del comune. Grispo ha messo in evidenza la potenza comunicativa dell’App che potrà favorire, sempre più e meglio, la concretizzazione della partecipazione dei cittadini alla vita comunitaria come è nello spirito della lista di maggioranza che si basa proprio sulla solidarietà e partecipazione.

L’istallazione di questa nuova App sul proprio cellulare o computer, che è a costo zero perché l’iniziativa è offerta completamente gratuita, consente di avere immediatamente a disposizione tutto ciò che può riguardare il proprio comune come: informazioni burocratiche, notizie, documenti, eventi, segnalazioni, attività Si tratta, come recita lo slogan appositamente ideato, di avere “Tutto ciò che desideri sapere sulla tua città, a portata di mano“.

Inoltre l’App ufficiale di Bisignano è inserita nel circuito delle App delle Città “iCity“, e consente a tutti i possessori dell’ormai diffusissimo telefonino, di avere sempre a disposizione ogni dato che riguarda la propria città e, entrando in rete, si può conoscere a vedere tutto ciò che riguarda i comuni collegati. Le caratteristiche tecniche e scientifiche, nonché i costi ed i benefici dell’iniziativa sono stati illustrati dai responsabili della Sevotec, l’azienda che ha realizzato il progetto che ha già interessato diversi comuni e che si prenderà continuamente cura delle App che saranno dinamiche in quanto le varie pagine e sezioni possono essere arricchite e rinnovate con nuovi elementi suggeriti anche dalle migliaia di utenti possibili.

Lettera ai cittadini del Comitato per il "No" al Referendum

(di CdC Bisignano)

Cari concittadini,

Domenica 4 dicembre saremo tutti chiamati ad esprimere il nostro parere sulla legge Renzi-Boschi che modifica 47 articoli della Costituzione e vogliamo soffermarci sulla necessità di votare NO. Si tratta di una modifica antidemocratica e anticostituzionale poiché il Senato non verrà eletto dai cittadini, distruggendo un principio fondamentale della rappresentanza democratica e violando così l’art.1 della Costituzione “La sovranità appartiene al popolo”.

I senatori nominati dai partiti nei consigli regionali eserciteranno funzioni legislative tra cui la modifica della Costituzione, l’attuazione delle politiche comunitarie, e godranno dell’immunità parlamentare (privilegio ingiusto per chi non è scelto dal popolo). In combinazione con la legge elettorale “Italicum” che tramite un premio di maggioranza esorbitante consegna alla prima lista il 54% dei seggi alla Camera senza una soglia minima per accedere al ballottaggio, questa controriforma orienterà il nostro ordinamento costituzionale verso un “premierato assoluto”, ovvero l’accentramento del potere nelle mani del Premier e del Governo.

Infatti, il Governo avrà una corsia preferenziale per i suoi provvedimenti (la Camera dovrà metterli in votazione entro 70 giorni) e il senato sarà privato della sua funzione di contropotere esterno della Camera (verrà meno la facoltà di votare le leggi ordinarie e di dare o negare la fiducia al Governo, diventando inoltre irrilevante nell’elezione del Presidente della Repubblica a causa del suo sottodimensionamento) senza compensare con la previsione di adeguati contropoteri interni (ad esempio, il diritto delle minoranze qualificate di istituire inchieste parlamentari).

Inoltre, ricordiamo che per effetto del sistema dei capilista bloccati e delle candidature plurime sempre previsto dalla legge elettorale, 375 deputati saranno nominati dai capi partito e non dai cittadini, e il leader capo della maggioranza potrà controllare in ampia misura la scelta dei parlamentari da eleggere, i quali avranno nei suoi confronti una totale sudditanza che il Parlamento si trasformerà da cuore della vita democratica in una sua diretta appendice. Sarà dunque più facile per il Premier eleggere a suo piacimento il Capo dello Stato, i giudici costituzionali e 1/3 del Consiglio Superiore della Magistratura.

In definitiva, il prodotto di questa controriforma è una consistente restrizione dell’iniziativa legislativa del Parlamento a favore del Governo e un’ulteriore riduzione della partecipazione democratica dei cittadini. Allora perché hanno escogitato questa legge? Per avere un Premier e un Governo senza contropoteri, che a loro volta sono sottoposti ai grandi gruppi economici e finanziari nazionali ed internazionali (si sono schierati contro la nostra Costituzione: la banca d’affari JP Morgan, la Commissione Trilaterale, Confindustria, i giornali finanziari esteri “Financial Times” e “Wall Street Journal”, il manager strapagato Sergio Marchionne e persino l’ambasciata americana).

Non è la nostra Costituzione a rendere inefficace il nostro paese, come sostenuto dai sostenitori della controriforma, ma l’incapacità di questa classe politica che con questa controriforma avrà più potere per emanare leggi come quelle che recentemente hanno prodotto tagli alla sanità pubblica, tagli alla scuola pubblica, attacchi al sistema previdenziale e al diritto alla pensione, privatizzazioni selvagge e grandi opere con enorme spreco di soldi pubblici. Il 4 dicembre difendiamo la nostra democrazia, votiamo NO nel referendum costituzionale.

Dal Governo 100.000 euro per lo Sport, il PD locale esprime soddisfazione

(di Partito Democratico sez. Bisignano)

Il Pd di Bisignano esprime profonda soddisfazione per la decisione del governo Renzi di inserire il nostro comune nei 30 finanziamenti approvati oggi dal consiglio dei ministri nell'ambito del fondo Sport e periferie previsto dal decreto 155/2015  e presentato oggi dal presidente del consiglio Matteo Renzi. Bisignano, grazie al provvedimento del governo, beneficerà della somma di 100.000 euro da investire nell’impiantistica sportiva.

Questa è l'ennesima dimostrazione dell'attenzione che il governo, insieme alla regione Calabria,  mostra verso il sud e verso la nostra città. Infatti, dopo aver beneficiato  dei finanziamenti per il sud che, grazie al lavoro straordinario del presidente Oliverio, permetteranno al depuratore situato nella zona industriale di entrare finalmente  in funzione, il governo inserisce direttamente la nostra città nei finanziamenti finalizzati a risollevare il nostro territorio, partendo dallo sport, ambito molto importante per la formazione e la socializzazione di tanti ragazzi e ragazze.

Ci sentiamo come Pd di Bisignano di ringraziare il governo, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Luca Lotti e i parlamentari calabresi Ernesto Magorno e Franco Bruno per l'attenzione mostrata verso il nostro territorio.

La corte d'appello di Catanzaro conferma la condanna al sindaco Umile Bisignano

(di Mario GUIDO)

Si conclude con la condanna del sindaco Umile Bisignano anche il giudizio bis di secondo grado. Una vicenda giudiziaria articolata. In Tribunale, il primo cittadino era stato condannato per concussione a due anni e mesi otto. La conferma della sentenza in Appello aveva fatto scattare la sospensione del primo cittadino. Come prevede la legge, alla guida del Comune fu chiamato Damiano Grispo, vicesindaco, che assunse la carica di sindaco facente funzioni.

Frattanto il sindaco sospeso, per effetto della legge Severino, si rivolse alla Suprema Corte che nel mese di maggio scorso aveva deciso di rinviare il procedimento ad altra sezione della Corte d’appello di Catanzaro per un nuovo giudizio. E ieri, la Corte ha confermato la condanna originaria per Umile Bisignano (difeso dall’avvocato Francesco d’Alessandro, per la parte civile l’avvocato Gianluca Garritano) che dovrà lasciare, forse per sempre, la poltrona di sindaco che si era ripresa nello scorso mese di maggio.

La città di Bisignano si viene così a trovare di nuovo senza sindaco e una volta compiuti gli atti burocratici previsti in questi casi il prefetto potrebbe nominare un commissario che avrebbe anche il compito di traghettare il Comune fino alle elezioni amministrative della prossima primavera, considerato il fatto che la legislatura si sarebbe conclusa proprio in tale periodo, per scadenza naturale. Umile Bisignano era accusato di concussione per aver chiesto all’imprenditore Ivan De Bonis, all’epoca amministratore delegato della Casa di Riposo “V.Giglio”, di assumere persone di suo gradimento nella struttura assistenziale.

Comunicato PD sulla richiesta di pre-dissesto da parte dell'Amministrazione Comunale

(di Partito Democratico sez. Bisignano)

Il consiglio comunale di Bisignano, tenutosi ieri 20/9/2016 ha approvato con i soli voti della maggioranza il predissesto finanziario dell'Ente. Si tratta di una misura che mai il nostro comune aveva adottato e che comporterà enormi danni e sacrifici alla popolazione. Non ci eravamo sbagliati quando, nel corso di questi anni, avevamo piu volte denunciato gravi buchi e manovre che avrebbero indebitato ancora di più del comune, nonostante l'amministrazione con la solita tracotanza ci accusava di incompetenza.

Oggi l'ammontare del debito, causato e riconosciuto da questa amministrazione è di  14.883.616.  Come Pd di Bisignano ci siamo opposti in consiglio votando contro la proposta e continueremo ad opporci. Nei prossimi giorni spiegheremo ai cittadini nella maniera più dettagliata possibile tutto il debito complessivo, le cause che l'hanno originato e le e come l'amministrazione intende rientrare da questa voragine debitoria. In campagna elettorale si raccontava di un comune pieno di soldi, la triste realtà ci dice in maniera inequivocabile che il comune è pieno di debiti che graveranno interamente  sui cittadini di Bisignano.

Comunicato Stampa del 10 Ottobre dell'Amministrazione Comunale

(di Ufficio Stampa Amministrazione Comunale)

Bisogna dire, una volta per tutte, da dove arrivano i debiti contratti dal Comune di Bisignano, chiarendo, ai bisignanesi, anche la storiella dei 15milioni di euro che portano in giro il segretario del pd Rosario Perri ed il capogruppo dello stesso partito Francesco Lo Giudice i quali, non riuscendo a sconfiggere sul piano politico e dei consensi, questa Amministrazione, hanno riattivato la solita macchina del fango, approfittando anche di discutibili decisioni della magistratura nei confronti del Sindaco ( che preferiamo non commentare) . Giova ricordare che il Sindaco, dal 2006 ad oggi, è stato sospeso e ritornato in carica per ben dieci volte (solo per essersi impoverito).

Tenendo conto di ciò, aggiungendo il fatto di aver trovato, il 2006, un Comune fortemente indebitato e con problemi evidenti di cassa, possiamo dire di aver fatto miracoli in questi anni. Miracoli che ci hanno portato a completare lavori iniziati e mai terminati e definite situazioni che si trascinavano da anni. Abbiamo amministrato, col sindaco sospeso e riammesso ciclicamente, nel decennio più difficile della storia mondiale.

Iter elettivo amministrativo (le condanne e le assoluzioni riguardano sempre la stessa ipotesi di reato)

  • 2006 eletto dal popolo sovrano.
  • 2007 Sospeso dal Consiglio di Stato
  • 2007 Rieletto dal popolo con un plebiscito
  • 2012 Consiglio sciolto per dimissioni di alcuni consiglieri ed assessori (mai più rieletti dal popolo)
  • 2012 Rieletto dal popolo
  • 2014 Sospeso per effetto della legge Severino dal Tribunale di Cosenza (presunta concussione per aver fatto assumere una persona)
  • 2014 Riammesso con sentenza del TAR Calabria 2015 Sospeso dal Consiglio di Stato
  • 2016 Riammesso dalla Corte di Cassazione a seguito di annullamento di sentenza di condanna emessa dalla seconda sezione della Corte d’Appello di Catanzaro
  • 2016 Conferma integrale da parte della prima sezione della Corte d’Appello di Catanzaro della sentenza già annullata dalla Cassazione.

Il consigliere Algieri si rivolge al sindaco per la viabilità

(di Mario GUIDO)

Il consigliere comunale di opposizione, Andrea Algieri, presidente di “RinnoviAmo Bisignano”, continuamente pressato dai solleciti che gli pervengono dai concittadini e sensibile come sempre ai problemi che interessano la comunità, si è rivolto nuovamente al sindaco di Bisignano per chiedere, con urgenza, un intervento immediato sulla viabilità comunale.

In particolare Algieri si riferisce alle contrade Muoio, Vadie, Creta Rossa, Campovile, Gallice, Pantano, Cocozzello, Foresta ed all’intera rete viaria comunale in tutto il territorio che, a dire del consigliere comunale di opposizione, ha bisogno di essere revisionata per scongiurare pericolo per i cittadini e per i bambini che viaggiano sui pulmini ora che è cominciata la scuola e in vista della stagione autunnale ormai alle porte.

Non è la prima volta che Algieri si rivolge al primo cittadino per sollecitare il suo intervento per la soluzione dei tanti problemi che riguardano la cittadinanza. Nel concludere il suo appello il consigliere si dice sicuro del fattivo interessamento del Sindaco.

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