L'ISS "Enzo Siciliano" rischia di perdere l'autonomia

(di Mario GUIDO)


L’Istituto di Istruzione Superiore “E. Siciliano” di Bisignano rischia seriamente di perdere la sua autonomia con tutti gli effetti negativi che potranno riguardare il personale, e il prestigio stesso dell’Istituto. L’allarme viene dal contenuto di un’interrogazione urgente, a risposta scritta, che il capogruppo di “Bisignano al Centro”, Francesco Fucile ha rivolto al Sindaco f. f. per sapere, al più presto, cosa intende fare l’Amministrazione Comunale per evitare la perdita dell’autonomia che l’ “E. Siciliano” aveva ottenuto nel 2012.

Nel corpo della sua interrogazione Fucile ricorda che L’I.I.S. “E. Siciliano” di Bisignano aveva ottenuto l’autonomia con la delibera n^ 47 del 10.02.2012 della Giunta Regionale della Calabria che , a sua volta, recepiva la delibera n^ 31 del 20.12.2011 della Giunta dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza con la quale veniva accorpato all’ “E. Siciliano” di Bisignano il Liceo Classico già facente parte del soppresso omnicomprensivo di Luzzi.

Il fatto nuovo che ha giustificato l’allarme del capogruppo consiliare consiste nel decreto n° 56321 del 19 maggio 2015, a firma del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria che prevede lo scorporo del Liceo classico di Luzzi, per cui l’ “E. Siciliano” di Bisignano ritorna ad avere la consistenza che aveva prima del febbraio 2012. Lo scorporo dell’istituzione scolastica deriverebbe da una sentenza del TAR Calabria, alla quale, a suo tempo, si erano rivolti, tramite ricorso, il sindaco di Luzzi e alcuni genitori della vicina cittadina che chiedevano la restituzione dell’autonomia alle loro istituzioni scolastiche.

Da parte sua il dirigente scolastico del “E. Siciliano” aveva provveduto ad inoltrare, a suo tempo, al Sindaco f. f. di Bisignano, copia della sentenza del TAR con una nota nella quale, considerata la delicatezza e l’importanza del caso, invitava l’ Amministrazione Comunale a valutare la possibilità di impugnare la sentenza del TAR presso il Consiglio di Stato.

“All’epoca – scrive ancora Fucile nella sua interrogazione – questa Amministrazione non ritenne opportuno recepire la richiesta del dirigente scolastico, né, tampoco, sono stati prodotti atti amministrativi da parte del Comune di Bisignano destinati a difendere l’autonomia dell’I.I.S. di Bisignano, ottenuta, fra l’altro, dopo tanti anni di lotta e di impegno responsabile da parte degli alunni, dei loro genitori, del personale scolastico e dell’Amministrazione Comunale del tempo”.

Francesco Fucile, politico, per la verità, sempre attento alle problematiche della propria città, non ha mancato di rappresentare, con l’occasione, il grado d’eccellenza raggiunto dall’I.I.S. di Bisignano ed i vari successi ottenuti dai suoi allievi nelle varie competizioni scolastiche, anche a livello europeo. L’argomento sarà certamente oggetto di discussione nel corso della seduta del Consiglio Comunale che è stata convocata per il 9 giugno prossimo per discutere di problemi di Bilancio.

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