Covid-19, da "il contagio minuto per minuto" attraverso "bufale" e "fuga degli ignoranti"

(di Emanuele IAQUINTA)


Abbiamo parlato poco di Covid-19, comunemente chiamato solo coronavirus, su queste pagine, ma ci è sempre piaciuto raccontare per bene la cronaca, senza procurare allarmismi e situazioni di panico, che, di sicuro, non migliorano la situazione.

Qualcuno ci ha inviato articoli inerenti al virus, ma si è evitata la pubblicazione, perché, come detto prima, in questi casi è meglio esser cauti con i pensieri e le parole che si esprimono.

Se ad oggi l’emergenza si è così allargata, possiamo dare la colpa, se di colpa si può parlare, alla negligenza di alcune persone e soprattutto a determinati organi di stampa, palesemente politicizzati, che in realtà, anziché pensare alla salute della popolazione, speravano in una “spallata” al governo e a possibili nuove elezioni.

Chi ci governa ha chiesto solo un po' di buonsenso per evitare il diffondersi dell’epidemia, poiché i coronavirus, come dicono gli esperti e non quelli che devono farsi pubblicità, per dire poi "vi avevamo avvisato" o intascare soldi procurando allarmismi e panico (che gentaglia), è pericoloso soprattutto per gli anziani e per chi ha altre patologie pregresse.

La problematica sta proprio nel fatto che, se ci sono più contagi, ci sono più persone anziane e con patologie pregresse a rischio, ma da buon italiani, purtroppo non ci smentiamo mai, le regole non ci piacciono e se si era invitato, a chi viveva nelle zone dove si sono presentati i focolai della malattia, di non spostarsi per evitare eventuali inutili contagi, si è fatto il contrario di ciò che era stato detto e nell’ultima notte, dopo l’ultimo decreto ministeriale, in molti sono rientrati a sud, da queste zone, in questo caso possiamo solo dire “la fuga degli ignoranti”.

Un’altra cosa che poco ci sta piacendo è il “contagio minuto per minuto”, come se fosse una cosa bella far conoscere chi e quale zona sia stata colpita dal virus, per poi farci trattare da “appestati” dal resto del mondo, ma pensate veramente che all’estero ci siano meno persone contagiate che in Italia?

L’Italia, e lo afferma l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), non chi sta scrivendo queste righe, è stata l’unica nazione a prendere le dovute precauzioni, con un numero elevato di tamponi effettuati rispetto ad altri Stati, purtroppo, come dicevamo prima, non seguite da una parte della popolazione, qui le regole e buon senso non ci piacciono proprio.

Da tutto ciò, alcuni invocavano lo stop della circolazione di treni, aerei e mezzi su strade, questo per dare il Ko definitivo ad una già fragile economia? altri addirittura invocavano l’intervento dell’esercito, certo, democraticamente parlando, in questo modo si capivano “buone maniere”.

Meno chiacchiere, meno bufale postate sui social e seguiamo quel piccolo vademecum che ha comunicato l’OMS, e da questa situazione ne usciremo tranquillamente e nel più breve tempo possibile.


 

On Screen Facebook Popup by Infofru

Seguici su Facebook. Basta un click sul Like Button qui sotto!

Close

©Bisinews.it