Dopo gli ultimi episodi di cronaca che hanno visto coinvolti due componenti dell’attuale Amministrazione Comunale, la consigliera Maria Rosaria Sita e l’assessore Pierfrancesco Balestrieri, il sindaco Francesco Fucile, d’intesa con la sua maggioranza consiliare, ha deciso di portare in Consiglio Comunale la discussione su questi atti intimidatori.
Queste le note dell’Amministrazione: Il sindaco, dottor Franceso Fucile, d’intesa con la sua maggioranza, ha deciso di portare in Consiglio Comunale, i gravi atti intimidatori che, nel giro di 20 giorni, hanno colpito la consigliera Maria Rosaria Sita e l’assessore Pierfrancesco Balestrieri e, più in generale, l’intera amministrazione. Il sindaco ribadisce che si tratta di “atti vili commessi da vigliacchi che manifestano odio e che possono essere letti come un segnale inquietante”. La discussione in Consiglio Comunale, la massima assise cittadina, dovrà servire a ribadire che “l'attività politica e amministrativa di rinnovamento, democrazia, trasparenza e progresso, portata avanti dall'Amministrazione comunale continuerà con maggiore vigore e determinazione per il bene della comunità, senza farsi intimorire da nulla e da nessuno”. Servirà altresì oltre che come monito anche a sensibilizzare l’opinione pubblica e ribadire fiducia nelle Forze dell’Ordine.
Chi vive nella nostra cittadina sa bene, quante volte nel corso degli anni, episodi del genere hanno riempito pagine di cronaca, ma senza trovare mai un responsabile, incendiare i mezzi è un vile atto che va avanti da tempo.
Politici, giornalisti, imprenditori ed a volte anche semplici cittadini sono stati vittime di questo crimine, ma se andiamo alla voce “colpevole” che paga la pena, non troviamo condannati.
Acquistare un’auto, un camion o qualsiasi mezzo di trasporto comporta una spesa e vedere in fumo, magari un “sogno” di anni, fa male.
Si fanno sempre tante chiacchiere, ma non si arriva mai ad una soluzione, il Comune di Bisignano è vasto, dal nostro punto di vista, c’è bisogno di un incremento del numero di personale a disposizione delle forze dell’ordine locali, affinché vigilino costantemente su tutto il territorio.
La maggior parte dei cittadini bisignanesi ama la legalità e la tranquillità e condanna fermamente questi vili atti che minano la pace del paese.
Emanuele IAQUINTA