(di Rino GIOVINCO)
Scossone nella maggioranza che amministra la città da soli sei mesi. Francesca Pirillo, 405 voti e quarta eletta nella lista di maggioranza, ha rimesso le deleghe a lei assegnate: rapporti con gli Enti Locali e Beni Culturali.
«Non ha senso che io tenga delle deleghe che non posso adoperare perché da altri consiglieri o dallo stesso sindaco utilizzate senza alcun confronto con la sottoscritta». L'annuncio lo ha dato nel corso di una conferenza stampa dove, pur affermando di restare in maggioranza, ha spiegato: «Sappiamo tutti che il nostro Comune è in predissesto e, malgrado ciò, non si ravvede una oculata gestione del bilancio dell'Ente poiché continuano a fare affidamenti di lavori senza una regolare gara d'appalto o quanto meno una semplice manifestazione d'interesse; e questo non può certo sortire effetti positivi all'economia dell'Ente».
La Pirillo contesta poi la nomina fatta dal sindaco alla Casa di Riposo di «persona esterna ai consiglieri eletti con tutto ciò che questo comporta in termini di aumento dei costi», per denunciare un «patto stipulato in segreto» per la gestione degli assessorati e degli incarichi.