(di Mario GUIDO)
Secondo il Piano di distribuzione dei migranti richiedenti asilo il comune di Bisignano dovrebbe dare ospitalità a 44 persone e la Prefettura di Cosenza ha, più volte, invitato il Comune ad assicurare la disponibilità ad accogliere la quota stabilita. Ma il comune di Bisignano, così come hanno fatto una trentina di altri comuni calabresi, ha risposto all’invito della Prefettura dicendo di essere impossibilitati ad ospitare migranti per la mancanza di strutture idonee sul proprio territorio.
Il Prefetto di Cosenza, da parte sua, ha scritto nuovamente alle autorità amministrative locali insistendo sulla necessità di accogliere i 44 migranti avvertendo che, in mancanza, avrebbe provveduto ad affidare a eventuali cooperative o altre associazioni assistenziali operanti nel territorio comunale, l’incarico di accogliere e gestire i migranti assegnati. L’Amministrazione Comunale che, finora, aveva risposto alla Prefettura mediante normale comunicazione, ora lo ha fatto con un regolare atto deliberativo della Giunta che, all’unanimità, conferma l’impossibilità di dare ospitalità ai migranti sempre per mancanza, sul proprio territorio, di strutture adeguate.
Vi è da osservare, inoltre, che nella cittadina della Valle del Crati c’è già una numerosa colonia di stranieri, si parla di diverse centinaia, in maggioranza romeni e bulgari che si sono insediati nelle varie abitazioni del centro storico e delle zone agricole lasciate libere e si guadagnano da vivere lavorando come badanti, come operai o vendendo piccoli oggetti per le vie del centro. E’ molto probabile che alla presenza di tutti questi stranieri, fra qualche tempo, si aggiungeranno anche i 44 migranti che la popolazione dovrà accogliere in qualche modo.