Gara deserta al Bando per il servizio di refezione scolastica

(di Mario GUIDO)

Nulla di fatto ancora a Bisignano per l’appalto del Servizio di Refezione Scolastica per l’anno scolastico 2014-2015 la cui gara, debitamente esperita nei tempi e nei modi di legge, è stata dichiarata deserta per mancanza di offerte valide.

Lo si rileva dall’apposita determina del responsabile del Secondo Settore, Servizio Pubblica Istruzione, Fortunato Bisignano che reca la data dell’ 8.1.2015. A suo tempo era stato emanato il relativo Bando che prevedeva, appunto, l’effettuazione del servizio di refezione scolastica mediante la produzione dei pasti presso un centro di produzione del fornitore. CIG: 5970953A48.

Il servizio, fin quando non si provvederà a indire una nuova gara, continua ad essere assicurato dall’attuale fornitore al quale il Comune ha provveduto, nel frattempo, a prorogare il contratto. Bisignano è uno dei pochi comuni che, nonostante la crisi, riesce ad assicurare ancora la fornitura dei pasti al costo simbolico di un euro a pasto, contro un costo effettivo di euro 4,60. Lo stesso avviene per il trasporto scolastico degli alunni che risulta essere ancora gratuito.

I dipendenti chiedono gli arretrati del salario accessorio

(di Mario GUIDO)

I dipendenti comunali di Bisignano attendono di riscuotere quanto da loro maturato relativamente al salario accessorio. Una lettera sollecito a tale riguardo è stata inviata al Sindaco; al Presidente della Delegazione trattante, parte pubblica; al Comune e al Sig. Prefetto di Cosenza da parte dei responsabili provinciali della Cisl.FP, Del Gaudio e della UIL.Fpl, Bartoletti.

Nella loro missiva i rappresentanti sindacali di categoria ricordano che, “nonostante gli incontri in Prefettura per la conciliazione e nonostante gli incontri convocati per onorare gli impegni in tale sede assunti nel mese di dicembre dall’Ente relativo al salario accessorio maturato dai dipendenti, a tutt’oggi ancora non si è dato corso alla liquidazione di quanto maturato dagli stessi”.

Fatta questa premessa, i dirigenti sindacali chiedono un incontro urgente o un’iniziativa del Sindaco onde poter mantenere fede a quanto sottoscritto dall’Ente nella conciliazione del 5 dicembre 2014. “Diversamente – concludono i rappresentanti sindacali – si vedranno costretti a considerare fallito il tentativo di conciliazione, procedendo alla convocazione dell’Assemblea del personale per mettere in atto tutte le iniziative di lotta decise già all’atto della proclamazione dello stato di agitazione del novembre 2014”.

Poiché recentemente gli Uffici di ragioneria del Comune hanno accertato il rispetto del Patto di Stabilità e hanno riscontrato anche la possibilità di effettuare i pagamenti dei debiti fuori bilancio e di poter far fronte ad altre spese, potrebbe anche essere possibile reperire le risorse necessarie per soddisfare le esigenze del personale dipendente.

Centro di aggregazione sociale, lavori fermi da troppo tempo

(di Mario GUIDO)


Fra le opere pubbliche che sono rimaste incompiute o non ultimate a Bisignano, spicca lo scheletro in cemento armato dell’edificio per il tempo libero che stava sorgendo ai margini del Viale Roma, il salotto buono della città, quasi attaccato all’edificio che ospita la Biblioteca comunale con annessa Sala Conferenze “R. Curia”.

L’opera destinata al tempo libero e all’aggregazione sociale è stata appaltata, a suo tempo, dalla ditta Sangepa S.r.l. di Bisignano per l’importo complessivo di 325 mila euro e rientrava nel progetto generale di riqualificazione e valorizzazione di aree pubbliche, finanziato dalla Regione Calabria.

I lavori per la realizzazione dell’edificio sono stati condotti con una certa celerità, poi sono stati sospesi per qualche tempo per motivi tecnici, poiché si è resa necessaria una variante in corso d’opera per lo smantellamento, da parte dell’Enel, di una cabina elettrica che si è venuta a trovare, e non per miracolo, proprio all’entrata dell’edificio in costruzione.

Una volta disabilitata la cabina, i lavori sono ripresi per qualche altro giorno, poi sono stati interrotti definitivamente e non se ne conosce la vera ragione. Il completamento della struttura era molto attesa soprattutto dai numerosi anziani della città che avevano intravisto la possibilità di avere una sede per il loro sognato “Centro Anziani”, come quello che esiste nei paesi vicini di Luzzi, Tarsia e tanti altri.

Attualmente, lo scheletro del manufatto, rimane là come ennesima prova dell’incapacità dei pubblici amministratori che hanno disseminato il territorio di tutta la regione e dell’intero Pese di decine e decine di opere incompiute, spesso divenute, nel tempo, ruderi inutilizzabili, con lo sperpero di enormi risorse.

Eppure, per la realizzazione delle opere pubbliche, ci dovrebbe essere una legge che impone alla ditta appaltatrice il completamento delle opere, nel rispetto del capitolato di appalto, e l’osservanza rigorosa dei tempi di consegna delle opere, realizzate in ogni sua parte. Perché ciò non avviene in tanti casi?


 

Santuario Sant'Umile a febbraio inizieranno i lavori di messa in sicurezza

(di Mario GUIDO)

Avranno inizio, probabilmente, nella prima quindicina del prossimo mese di febbraio i lavori di messa in sicurezza del Santuario di Sant’Umile da Bisignano. Dal punto di vista burocratico tutte le pratiche sono state ultimate e l’Ufficio del Commissario ad Acta della Regione Calabria ha compiuto tutti i passaggi necessari.

I lavori sono stati affidati alla ditta Appalti e Costruzioni Civili S.r.l. con sede a Pontelandolfo, in provincia di Benevento che si è aggiudicato l’appalto con il ribasso del 35,09%, per l’importo complessivo di 535 mila euro. Secondo quanto affermato dall’ing Lopez, responsabile della Ditta appaltatrice, i lavori avranno inizio nella prima decade del prossimo mese di febbraio, esattamente allo scadere del quinto anno dal quel 10 febbraio 2010 quando, dopo incessanti piogge, il versante collinare su cui insiste il complesso monastico, è stato interessato da fenomeni di smottamento.

E’ da quel giorno che la chiesa della Riforma, annessa al Convento dei Frati Minori, è stata chiusa al culto, per motivi di sicurezza e i Frati, preposti alla gestione del Santuario, hanno trasformato il chiostro nella cappella nella quale viene celebrata la S. Messa e gli altri riti religiosi.

Sempre secondo quanto detto dall’ing. Lopez occorreranno 5 o 6 settimane per sistemare l’area intorno ai fabbricati con una serie di micropali e con la costruzione di una grossa trave di collegamento, in seguito si procederà all’esecuzione dei previsti lavori di ingegneria naturalistica destinati a sistemare il versante collinare ed il sottostante canalone.

Nessuna novità si registra per quanto riguarda la riapertura della chiesa della Riforma i cui relativi interventi di ristrutturazione dovranno essere realizzati con il concorso della Soprintendenza per i Beni Architettonici della Calabria.

Piano di emergenza maltempo in atto sul territorio

(di Mario GUIDO)

Allarme rosso per il maltempo anche a Bisignano dove la pioggia, fitta ed insistente, sta venendo giù da diverse ore senza, tuttavia, creare disagi pesanti alla popolazione che rimane comunque avvertita. Anche le scuole di ogni ordine e grado sono rimaste regolarmente aperte e gli alunni hanno potuto raggiungere le diverse sedi scolastiche utilizzando gli scuolabus del Comune.

Mentre nel vicino comune di Acri che dista appena 15 chilometri, il Sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole per un solo giorno. Nonostante la pioggia battente, la situazione generale in tutto il territorio comunale è considerata, per il momento, normale, l’Amministrazione Comunale, con in testa il sindaco f. f., Damiano Grispo, ha disposto un piano di monitoraggio e di controllo minuzioso di tutti i siti considerati a rischio.

In particolare, in questi giorni e per tutto il fine settimana, il personale tecnico insieme a funzionari municipali di Bisignano svolgeranno, tra l’altro, il compito di tenere sotto osservazione i fiumi e i corsi d’acqua più piccoli che attraversano il territorio comunale, onde evitare, per tempo, ogni disagio alla popolazione.

Il territorio di Bisignano è attraversato da ben due fiumi che scorrono nella parte a valle del centro abitato, sono il Crati ed il Muccone che discendono dai monti della Sila e sono abbastanza ricchi di acqua specie nella stagione invernale. Negli anni passati il Crati aveva l’abitudine di esondare con una certa facilità, allagando i campi coltivati ai margini del suo letto, provocando considerevoli danni agli agricoltori.

Esistono poi nel territorio torrenti che, nel corso degli anni, sono addirittura scomparsi, è il caso del Rio Seccagno. Il loro letto è quasi sparito o è stato coperto dalla vegetazione spontanea mentre diversi metri quadrati sono stati recintati e coltivati dai proprietari che hanno i loro immobili a limite con l’alveo del torrente. Di questi tempi in cui scoppiano, con una certa frequenza, le terribili “bombe d’acqua”, questi corsi d’acqua dovrebbero essere liberati da ogni ostacolo al loro corso naturale per evitare possibili allagamenti e disastri.


 

Sciame sismico in Sila, scosse avvertite in tutta la Calabria

Alle 22;43 una scossa di 4,4 Ml ha fatto tremare i Comuni Presilani, terremoto avvertito in tutta la Calabria.L'epicentro della prima e seconda scossa (3.3 Ml) è stato registrato tra i comuni di Spezzano della Sila e Casole Bruzio, ma lo sciame sismico sta continuando nella zona.

Dalle 22;43 alle 23;49 si sono registrate 6 scosse, fortunatamente tutte d'intensità tra leggera e moderata. Cliccando qui potete visionare gli eventi in tempo reale.

P.S. I creatori di panico e il panico in generale, in caso di terremoto distruttivo, non aiutano...

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