Bando per ricerca di personale al Micro Nido Comunale

(di Mario GUIDO)

Pronto ad entrare in funzione, a Bisignano, il Micro Nido “Collina del Salvatore“, di proprietà comunale. E’ una delle pochissime istituzioni di questo genere, nella nostra provincia, destinata ad offrire un qualificato servizio di assistenza e di sorveglianza ai bambini compresi in diverse fasce di età che vanno dai tre e i 36 mesi di età.

La struttura, che sorge sulla Collina del Salvatore, accanto ad un edificio sede di un plesso della scuola elementare, ha avuto alterne vicende nella sua utilizzazione, poi, in questi ultimi anni, il Comune ha ottenuto i necessari finanziamenti per trasformarla, riqualificarla e destinarla, definitivamente, alla prima infanzia, una ventina di bambini appartenenti a famiglie che fanno regolare domanda e sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge e dai regolamenti.

La Commissione di gara ha completato in questi giorni l’esame delle pratiche della procedura aperta, indetta a suo tempo, per l’affidamento del servizio di gestione e ha stilato la classifica dei partecipanti. La gara è stata vinta da Lumen Cooperativa Sociale ARL di Cosenza che oltre ad avere i necessari requisiti, ha fatto l’offerta economicamente più vantaggiosa. Per il servizio di gestione del Micro Nido è prevista la somma di euro 7.718,23.

La Lumen ha reso noto anche l’avviso per la ricerca urgente del personale necessario per la gestione del servizio. Tutti gli eventuali interessati devono far pervenire il Curriculum Vitae per poter accedere ai colloqui di selezione, la cui data e modalità, saranno comunicate a mezzo posta elettronica.

Terminati i lavori al Centro di Aggregazione Giovanile

(di Mario GUIDO)

A Bisignano un’altra opera pubblica sta per essere consegnata al Comune completata in ogni sua parte. Si tratta, per la verità, di un’opera recuperata e destinata a sede di un centro di aggregazione giovanile del quale si sentiva la necessità. Il finanziamento per euro 128.000,00 rientrante nel PISL Por Calabria 2007-2013 riguardava, per la verità, la realizzazione di un CAG - Centro di aggregazione giovanile, con riqualificazione e funzionalità dell’ex Mercato Coperto costruito tanti anni fa, ma che non è mai servito al vero scopo per cui era stato realizzato, in quanto soltanto una parte del piano terra è stato utilizzato per mercato di frutta e verdura e per una pescheria.

La struttura sorge in pieno centro storico, vicinissimo alla piazza più frequentata che è il Viale Roma, a ridosso della Collina Castello che, nel tempo, è divenuta una sorta di centro direzionale della città con il Palazzo municipale; il Poliambulatorio; due edifici scolastici; la Palestra comunale e il Museo della Liuteria. Negli anni passati il primo ed il secondo piano dell’edificio riqualificato, sono stati utilizzati per altri scopi come: sede per il Comando Polizia Municipale; aule scolastiche e sedi per associazioni varie.

Considerato che lo stabile poteva essere utilizzato meglio, il Comune ha deciso per la realizzazione del CAG - Centro di aggregazione giovanile da mettere a disposizione di organizzazioni giovanili che si occupano dei problemi della gioventù che, di solito, trovano come trascorrere il tempo libero o all’aria aperta, o per strada o nei locali di divertimento come discoteche o altri locali notturni.

Il CAG, invece può essere utilmente adibito a convegni di studio sulle tante problematiche sociali che interessano particolarmente i giovani e alcune sale possono essere adibite a corsi di formazione, a momenti culturali e ad organizzazioni di spettacoli ed iniziative varie, nonché ad occasioni di sano divertimento e di passatempo di cui i giovani hanno sempre bisogno. Completata la struttura dal punto di vista edilizio ora, il Comune, dovrà pensare all’arredamento e a tutto ciò che serve per renderla effettivamente utilizzabile e poi ci sarà da pensare a chi dovrà essere affidato il CAG perché possa essere gestito a dovere.

Il dott. Cotroneo dona alla Casa di Riposo un defibrillatore

(di Mario GUIDO)

Una bella e significativa cerimonia si è svolta nella Casa di Riposo “V. Giglio” di Bisignano che rappresenta il fiore all’occhiello dell’Amministrazione Comunale per come viene gestita e amministrata e soprattutto per come vengono trattati gli ospiti. Il titolare di una delle farmacie che operano nel centro storico di Bisignano, ha fatto dono, alla struttura assistenziale, di un defibrillatore.

Si tratta del dott. Lorenzo Cotroneo che è stato amministratore del comune di Bisignano negli anni ‘80 e, proprio nel 1982, nella sua qualità di assessore ai servizi sociali, è stato uno dei promotori più decisi a volere dotare la città di una struttura che potesse accogliere le persone anziane e bisognose di assistenza.

Alla cerimonia hanno partecipato, piacevolmente interessati, molti ospiti della struttura; il dott. Lorenzo Cotroneo insieme a tutto lo staff dei suoi collaboratori; il sindaco f.f. Damiano Grispo con il giovane consigliere comunale, Umile Tortorella, presidente della Società in House che gestisce la struttura. Il Sindaco ha rivolto sentiti ringraziamenti al dott. Cotroneo e gli ha consegnato una targa ricordo sottolineando il valore civile e sociale del dono. Un’altra targa ricordo è stata situata nella Casa di Riposo.

Il Comune affida alla M.P.M. Srl il ripristino delle condizioni di sicurezza stradale

(di Mario GUIDO)

Con un recente atto deliberativo, la Giunta Comunale di Bisignano ha deciso di approvare una convenzione con la società M.P.M. S.r.l che si occupa di svolgere il servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e di reintegra delle matrici ambientali compromesse dal verificarsi di incidenti stradali.

Premesso che, attualmente, è il Comune che , in qualità di titolare del servizio di ripristino della sicurezza stradale, lo svolge in forma singola e diretta con notevoli difficoltà, stante la ridotta struttura organizzativa dell’ente e considerato che l’affidamento di tale servizio, in convenzione, non comporta spese per il Comune, in quanto le stesse verranno pagate dalla agenzie assicurative dei veicoli coinvolti nell’eventuale incidente, la Giunta, con lo stesso atto da indirizzi agli Uffici perché predispongano gli atti necessari alla stipula della Convenzione.

La stessa tiene conto di tutte le norme stabilite nel Codice della Strada e nel Codice ambiente dove, tra l’altro si legge: “la sicurezza delle persone, nella circolazione stradale rientra nelle finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato”. Il Codice della Strada, in particolare, prevede anche che: “su tutte le strade e loro pertinenze è vietato insozzare la piattaforma stradale gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta od in movimento; è vietato, altresì, depositare rifiuti o materiali vari di qualsiasi specie”.

L’affidamento ad una società specializzata garantisce il perfetto svolgimento del servizio. La Convenzione, per adesso sperimentale, avrà la durata di due anni a partire dalla sottoscrizione e potrà essere rinnovata.

Consuleco, perché togliere il lavoro a 40 dipendenti?

(di i 40 lavoratori della Consuleco)

E' ormai da 26 lunghi anni che in località Muccone esiste un depuratore privato e uno pubblico, da 16 anni gestiti da Consuleco. In questi anni molti sono stati gli investimenti da parte della Consuleco, sia per la parte privata che per la parte pubblica, realizzando, a propria cura e spese, una seconda linea di depurazione completa.

Un'azienda che da tre dipendenti, oggi ne conta quaranta, per non parlare di quanti, ogni giorno, in questo periodo di crisi bussano alla nostra porta, magari anche raccomandati da politici locali o addirittura accompagnati da loro stessi. Ci preme dire che in tutti questi anni, il Comune di Bisignano ha tratto molti benefici dalla nostra azienda, quali il canone da € 25.000,00 l'anno.

La gestione gratuita di quattro impianti: Muccone, Macchia Tavola e i suoi 2 sollevamenti, Duglia e Pucchio, per un risparmio totale di 2,5 milioni di €. Solo pochi sanno che il Comune ha risparmiato potendo così destinarli ad altri servizi o farli risparmiare ai cittadini.

Invece no, oggi l'attuale amministrazione non ritiene più vantaggiosa tale situazione e vorrebbe affidare ad un'altra azienda la gestione di soli tre impianti comunali, escludendo Pucchio e i sollevamenti di Macchia Tavola per un importo di 160.000,00 €, solo per la durata di un anno. Spontaneamente ci chiediamo: gli impianti non inseriti in questa nuova gestione su chi graveranno?

Per non parlare del nostro caro buon F.F., che predica bene, ma razzola male, veramente un politico D.O.C. Su ben tre incontri: uno direttamente con noi dipendenti Consuleco, l'altro alla presenza del Segretario Comunale e addirittura durante un Consiglio Comunale dichiarava che il nostro posto di lavoro non sarebbe stato messo in discussione e che solo un pazzo poteva pensare di far perdere il posto a 40 padri e madri di famiglia.

Purtroppo questo pazzo esiste ed in una scellerata ordinanza vorrebbe vietare il proseguo dell'attività della Consuleco, di conseguenza tutti a casa! Furbo il nostro F.F., ma i conti con noi ancora non li ha fatti, noi non siamo solo un numero di dipendenti pari a quelli comunali, Consuleco è una delle più grandi aziende presenti sul territorio di Bisignano, che ha il 90% dei cittadini bisignanesi che nell'arco dell'anno lasciano più di un milione di euro sul territorio.

Per non considerare l'indotto creato per tutte le altre aziende fornitrici, ma all'attuale maggioranza tale problema passa inosservato, figuriamoci che resta insensibile all'eventuale perdita del posto di lavoro, addirittura di un componente della propria famiglia. Si può essere così indifferenti di fronte ad una scelta presa da "una sola persona", mentre tutti gli altri tacciono e stanno solo a guardare. Tutto ciò ha dell'incredibile!

Il problema potrebbe essere per motivi economici? Ci chiediamo, visto che la piattaforma non sarà più realizzata a Bisignano, avendo la Regione Calabria erogato un contributo di 900.000,00 € per due anni, mentre per l'anno 2015 lo stesso non è stato erogato. Prima ipotesi probabilmente il Comune cerca un sostegno economica che vada a sostituire il contributo non erogato, lo chiederà forse alla Consuleco?

Seconda ipotesi, visto che il Comune dovrà restituire alla Regione Calabria le due annualità per un importo pari a circa 1.800.000,00 €, lo chiederà forse alla Consuleco? Sono tante le situazioni che ci portano a pensare che questa scellerata gestione, possa mirare ad una richiesta economica alla Consuleco per sanare tale debito.

Ricordiamo a questo illustre personaggio, che venderemo cara la pelle e soprattutto ricordiamo che chi è nella sua posizione di F.F. e che assume impegni da uomo delle istituzioni è tenuto a mantenerli, altrimenti meglio che vada a casa. Ribadiamo che il lavoro è un nostro sacro santo diritto e non permetteremo a nessuno di portarcelo via, men che meno a uomini che vivono di sola politica e di interessi economici, senza avere a cuore il destino altrui.

Terminati i lavori al Museo di Liuteria

(di Mario GUIDO)

Finalmente è stata completata a Bisignano, in ogni sua parte, un’opera destinata a dare lustro alla città dei famosi liutai della dinastia De Bonis. Si tratta, appunto, del Museo della Liuteria che sarà intitolato ai fratelli Nicola e Vincenzo De Bonis che hanno saputo trasformare una tradizione artigianale familiare, in un’arte difficile e nobile che non ha avuto nulla da invidiare ai grandi maestri liutai dell’ottocento che hanno reso la città di Cremona il centro internazionale della produzione di strumenti ad arco e a corda, riconosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.

La struttura museale è stata dotata di impianto di allarme e di tutte le altre misure di sicurezza che si rendono indispensabili per un’opera del genere, la ditta PG Costruzioni Srl di Bisignano a provveduto alla revisione e ripristino di tutte le attrezzature compreso il funzionamento dell’ascensore, i sevizi igienici e le vetrate che erano state danneggiate dai soliti ignoti vandali ed è riuscita a consegnare i lavori nel tempo stabilito.

Il Museo sorge sulla Collina Castello, dove si trovano già strutture esistenti come il Palazzo di città, il Poliambulatorio, la Palestra comunale ed edifici scolastici. Quando nell’edificio saranno sistemati gli strumenti musicali e tutto ciò che è destinato a contenere: attrezzi da lavoro, ricordi del liutai, forme e legni pregiati, allora si dovrà pensare ad un qualche sistema di sorveglianza adeguato, se non si vuole rischiare di disperdere un patrimonio storico, artistico e culturale di grande valore. Il Museo della liuteria è pronto, della scuola di liuteria che doveva essere istituita, pare non si parla più, che fine hanno fatto i vari progetti annunciati dalle pubbliche istituzioni?

Piano Triennale Prevenzione Corruzione anche nel Comune di Bisignano

(di Mario GUIDO)

Anche il comune di Bisignano si doterà presto del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) 2016 -2018, contenente anche il Piano Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI) che è stato proposto dal Responsabile Anticorruzione del Comune. Lo annuncia con un comunicato stampa il Segretario Generale del Comune nell’ambito delle iniziative e delle attività condotte in materia di trasparenza e d’interventi per la prevenzione ed il contrasto alla corruzione.

Nel comunicato si legge: ”il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA), approvato dall’Autorità nazionale anticorruzione, prevede che le amministrazioni, al fine di disegnare un’efficace strategia anticorruzione, realizzino forme di consultazione con il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni portatrici di interessi collettivi in occasione dell’elaborazione/aggiornamento del proprio Piano”.

A tale scopo il comunicato riporta anche l’avviso che è rivolto ai cittadini, a tutte le associazioni, o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi, alle organizzazioni di categoria ed organizzazioni sindacali operanti nel territorio di Bisignano, al fine di formulare osservazioni finalizzate ad una migliore individuazione delle misure preventive.

L’avviso contiene anche l’invito a tutti i portatori di interesse (stakeholder) di voler presentare tributi di idee di cui l’Ente terrà conto in sede di approvazione del Piano Triennale Anticorruzione. Gli interessati potranno far pervenire il proprio contributo propositivo al seguente recapito di posta certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o inviarlo per posta al Responsabile Anticorruzione entro e non oltre oggi, 19 gennaio 2016.

Comunicato stampa sulla situazione della viabilità della zona industriale

(di Ufficio Stampa Amministrazione Comunale)

L’Amministrazione Comunale, condividendo le preoccupazioni dei cittadini e degli operatori economici che hanno le loro attività nell’area industriale, aveva chiesto al Consorzio ASI, gestore dell’area, di poter intervenire per procedere alla “riparazione della viabilità” di loro competenza. In pratica il Comune chiedeva all’ASI l’autorizzazione a tappare le voragini sulle strade di loro pertinenza.

L’ASI, con una nota lapidaria, a firma del Direttore Generale F.F., diffida il Comune dall’intervenire.  Così fra l’altro la nota ASI: “corre l’obbligo evidenziare e ricordare  che il potere di “governo” nelle aree industriali è delegato normativamente al Consorzio, ed in ordine ad esso certamente i comuni non hanno alcun potere ed ancora meno “poteri sostitutivi”  in termini di “ripristino della viabilità” ovvero del compimento di opere “pubbliche”  da svolgersi, negli agglomerati industriali, sia ad opera del Consorzio  che  (nel caso specifico) della Regione, attraverso il reperimento delle  necessarie risorse finanziarie.

Ad ogni modo, i poteri di governo e gestione in area ASI non sono certamente delegabili ne sostituibili. In tal senso, pertanto, si diffida sin da ora qualsiasi intervento per come preannunziato, il quale non solo non è consentito da alcuna legge, ma porrebbe in essere fattispecie gravi perseguibili innanzi alle magistrature delegate”. La lettera dell’ASI al Comune prosegue con un impegno: “si ritiene, a scanso di equivoci, rassicurare il Comune sul fatto che il Consorzio ha a cuore la salute e la incolumità delle persone e solo le evidenziate problematiche in uno alla mancanza di liquidità non hanno reso ad oggi possibile i necessari interventi”.

  La lettera citata porta la data del 14 dicembre 2015. Questa Amministrazione, obbligata dalla diffida e rispettosa dell’impegno assunto, ha aspettato, fino ad oggi, invano, un utile intervento sulle arterie dell’area industriale, ormai non più transitabili ed oggi, registrate le giuste lamentele, fa appello all’ASI per un immediato ripristino e messa in sicurezza della viabilità.

Entra in funzione il micronido per l'infanzia

(di Mario GUIDO)

Finalmente, dopo tante difficoltà e dopo un lungo periodo di gestione, la comunità di Bisignano viene ad essere dotata di un servizio di tutto riguardo destinato ai più piccoli. Con una apposita lettera rivolta a tutta la cittadinanza il sindaco f. f. Damiano Grispo e l’assessore ai Servizi Sociali, Mario Umile D’Alessandro comunicano l’entrata in funzione del Micronido d’Infanzia Comunale denominato “La Collina del Salvatore“.

La struttura, ubicata sulla Collina del Salvatore, di nuova ristrutturazione, è dotata di ambi spazi e idonei sistemi di sicurezza e videosorveglianza. Il servizio sarà erogato (anche part-time) da Lunedì a Venerdì dalle ore 7;30 alle 16;30 e potrà ospitare un numero massimo di 20 bambini residenti nel comune di Bisignano secondo le seguenti fasce d’età: n° 4 bambini/e dai 3 ai 12 mesi nella sezione piccoli; 6 bambini/e dai 13 ai 24 mesi nella sezione medi e 10 bambini/e dai 25 ai 36 mesi nella sezione grandi.

Le famiglie interessate possono presentare domanda di iscrizione con apposito modulo disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali e scaricabile dal sito del Comune di Bisignano o cliccando qui. Le graduatorie per l’ammissione saranno istruite in base ai criteri fissati dal Regolamento deliberato dal Distretto Socio- Assistenziale “Media Valle del Crati“ e dal Regolamento deliberato dal Consiglio Comunale di Bisignano; le domande, in eccedenza rispetto ai posti disponibili, verranno poste in lista d’attesa.

Le famiglie che usufruiranno del servizio del Micronido sono tenute a corrispondere una retta stabilita in base alle condizioni socio-economiche del nucleo familiare, così come stabilito dai Regolamenti. La retta mensile comprenderà, oltre al vitto (colazione, pranzo e merenda), tutto il materiale igienico-sanitario occorrente. Le tabelle dietetiche saranno stabilite e approvate dall’ASP secondo le normative vigenti ed il funzionamento del servizio sarà garantito da personale idoneo e qualificato come indicato nei Regolamenti.

Sia il Sindaco che l’Assessore ai Servizi Sociali e tutta L’A.C. hanno manifestato il loro compiacimento e la loro soddisfazione per essere riusciti a portare a compimento un’opera qualificante di alto valore sociale.

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