(di i 40 lavoratori della Consuleco)
E' ormai da 26 lunghi anni che in località Muccone esiste un depuratore privato e uno pubblico, da 16 anni gestiti da Consuleco. In questi anni molti sono stati gli investimenti da parte della Consuleco, sia per la parte privata che per la parte pubblica, realizzando, a propria cura e spese, una seconda linea di depurazione completa.
Un'azienda che da tre dipendenti, oggi ne conta quaranta, per non parlare di quanti, ogni giorno, in questo periodo di crisi bussano alla nostra porta, magari anche raccomandati da politici locali o addirittura accompagnati da loro stessi. Ci preme dire che in tutti questi anni, il Comune di Bisignano ha tratto molti benefici dalla nostra azienda, quali il canone da € 25.000,00 l'anno.
La gestione gratuita di quattro impianti: Muccone, Macchia Tavola e i suoi 2 sollevamenti, Duglia e Pucchio, per un risparmio totale di 2,5 milioni di €. Solo pochi sanno che il Comune ha risparmiato potendo così destinarli ad altri servizi o farli risparmiare ai cittadini.
Invece no, oggi l'attuale amministrazione non ritiene più vantaggiosa tale situazione e vorrebbe affidare ad un'altra azienda la gestione di soli tre impianti comunali, escludendo Pucchio e i sollevamenti di Macchia Tavola per un importo di 160.000,00 €, solo per la durata di un anno. Spontaneamente ci chiediamo: gli impianti non inseriti in questa nuova gestione su chi graveranno?
Per non parlare del nostro caro buon F.F., che predica bene, ma razzola male, veramente un politico D.O.C. Su ben tre incontri: uno direttamente con noi dipendenti Consuleco, l'altro alla presenza del Segretario Comunale e addirittura durante un Consiglio Comunale dichiarava che il nostro posto di lavoro non sarebbe stato messo in discussione e che solo un pazzo poteva pensare di far perdere il posto a 40 padri e madri di famiglia.
Purtroppo questo pazzo esiste ed in una scellerata ordinanza vorrebbe vietare il proseguo dell'attività della Consuleco, di conseguenza tutti a casa! Furbo il nostro F.F., ma i conti con noi ancora non li ha fatti, noi non siamo solo un numero di dipendenti pari a quelli comunali, Consuleco è una delle più grandi aziende presenti sul territorio di Bisignano, che ha il 90% dei cittadini bisignanesi che nell'arco dell'anno lasciano più di un milione di euro sul territorio.
Per non considerare l'indotto creato per tutte le altre aziende fornitrici, ma all'attuale maggioranza tale problema passa inosservato, figuriamoci che resta insensibile all'eventuale perdita del posto di lavoro, addirittura di un componente della propria famiglia. Si può essere così indifferenti di fronte ad una scelta presa da "una sola persona", mentre tutti gli altri tacciono e stanno solo a guardare. Tutto ciò ha dell'incredibile!
Il problema potrebbe essere per motivi economici? Ci chiediamo, visto che la piattaforma non sarà più realizzata a Bisignano, avendo la Regione Calabria erogato un contributo di 900.000,00 € per due anni, mentre per l'anno 2015 lo stesso non è stato erogato. Prima ipotesi probabilmente il Comune cerca un sostegno economica che vada a sostituire il contributo non erogato, lo chiederà forse alla Consuleco?
Seconda ipotesi, visto che il Comune dovrà restituire alla Regione Calabria le due annualità per un importo pari a circa 1.800.000,00 €, lo chiederà forse alla Consuleco? Sono tante le situazioni che ci portano a pensare che questa scellerata gestione, possa mirare ad una richiesta economica alla Consuleco per sanare tale debito.
Ricordiamo a questo illustre personaggio, che venderemo cara la pelle e soprattutto ricordiamo che chi è nella sua posizione di F.F. e che assume impegni da uomo delle istituzioni è tenuto a mantenerli, altrimenti meglio che vada a casa. Ribadiamo che il lavoro è un nostro sacro santo diritto e non permetteremo a nessuno di portarcelo via, men che meno a uomini che vivono di sola politica e di interessi economici, senza avere a cuore il destino altrui.