(di Redazione)
Come ogni inverno per il bisignanese che lavora fuori paese inizia lo slalom di buche sulle strade provinciali, ridotte un colabrodo e piene di rappezzi, i quali, purtroppo, non arginano la fuoriuscita di nuove buche che, dopo ogni pioggia, escono come funghi nei boschi.
Province che dovevano sparire, ma a sparire sono state le elezioni per votare coloro che dovevano rappresentare il territorio come quello cosentino, uno dei più vasti d’Italia. A restare solo i delegati eletti dei vari consigli comunali, senza una precisa funzione.
Col tempo ci stiamo rendendo conto che, più delle Province, dovrebbero sparire gli Enti Regionali, troppo distanti dai problemi che attanagliano i vari territori, vedi: alluvioni, viabilità, incendi e quant'altro. Quindi bisognerebbe tornare a far scegliere ai cittadini i rappresentanti provinciali, spostando le risorse che vengono destinate alla Regione, verso le varie Province di competenza, poiché in questo modo, sempre dal nostro punto di vista, sarebbe più facile controllare come l’Ente spende i soldi messi a disposizione da Stato ed Europa.
Può essere considerata un’utopia, ma vedendo un territorio flagellato come quello calabrese, anche se in questi ultimi anni, pure il nord sta subendo i suoi disastri forse proprio per la mancanza delle vecchie funzioni degli Enti Provinciali, per come la vediamo noi cittadini, si dovrebbero concentrare le risorse verso Enti più vicini al territorio.