Sanità calabrese al collasso, le colpe della cattiva gestione le pagano i malati

(di Alberto DE LUCA)


Ecco uno dei tanti cartelli che annunciano il blocco dell'Assistenza Sanitaria calabrese. I laboratori convenzionati non erogano più analisi a nessuno. Presso le ASL del territorio per un prelievo abbisogna prenotarsi con tempi di attesa di molti giorni e in ospedale la situazione non è migliore.

Testimonianza di una Regione ghetto rispetto al resto d'Italia, fino al contrordine, pensionati e ticket esenti costretti a pagare laute parcelle ai privati pur di non soccombere a malattie e morte. Presso l'ASL, si alle prestazioni sanitarie mutuate solamente per i primi 15 arrivati di buon mattino e dopo la lunga fila, per tutti gli altri il destino si è fatto buio o molto costoso.

La Calabria è la Regione Italiana bruciata dall'egoismo politico e dalla rassegnazione dei cittadini e dei malati che non avendo più neppure la voglia e la forza di difendersi, pagano gli accertamenti sanitari che dovrebbero ricevere gratuitamente dallo Stato per diritto.

Disoccupati, pensionati e malati patologici costretti a raccattare il denaro tra familiari e amici per assolvere al pagamento di analisi cliniche fondamentali per la propria salute che spesso decidono la linea di confine tra la vita e la morte.


 

On Screen Facebook Popup by Infofru

Seguici su Facebook. Basta un click sul Like Button qui sotto!

Close

©Bisinews.it