Il Movimento delle agende rosse "Giovanni Falcone e Paolo Borsellino" richiede previsione sul PTPC di Giornate della Trasparenza

(di Federica GIOVINCO)


Signor Sindaco,

il Movimento delle Agende Rosse “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di Bisignano, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso e operante ufficialmente sul territorio locale e regionale dal 13 aprile 2019, ha a cuore soprattutto la prevenzione di eventuali reati propri delle mafie o, anche, della prevenzione del metodo mafioso nell’amministrare e/o gestire la cosa pubblica, campo che tocca maggiormente la dignità, lo sviluppo, l’economia e la realizzazione dei cittadini e di un intero territorio. Per tali ragioni e scopi primari del nostro lavoro di antimafia, ci accingiamo a presentare, qui di seguito, una formale proposta a Lei, alla sua Giunta ed alla Segretaria comunale in quanto Responsabile della prevenzione anticorruzione, confidando nella Vostra sensibilità verso un fenomeno grave che affligge la nostra amata terra.

Il Movimento delle Agende Rosse “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di Bisignano

CHIEDE

Ai sensi della L. 190/2012 così come modificata dal D. Lgs. N. 97/2016, secondo i quali le Pubbliche Amministrazioni adottano il Piano triennale per la prevenzione della corruzione secondo l’atto di indirizzo del Piano Nazionale Anticorruzione adottando strumenti volti alla garanzia della trasparenza e chiarezza degli atti e procedimenti della PA così da attuare la piena realizzazione dell’accesso civico rendendo i cittadini non meri soggetti passivi dell’azione amministrativa ma vera e propria cittadinanza attiva,

la previsione, nel PTPC sottoposto ad approvazione di Giunta ogni 31 gennaio, delle GIORNATE DELLA TRASPARENZA, indicate dal Ministero dell’Interno come “occasione per informare, sul Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e sul Piano della Relazione della Performance, tutti i soggetti a vario titolo interessati e coinvolti […]. Rappresentano un momento di condivisione di best practice, di esperienze, del ‘clima’lavorativo e del livello dell’organizzazione del lavoro, nonché dello stato di attuazione degli obblighi di pubblicazione. Negli eventi, organizzati per tematiche, vengono affrontati gli argomenti in modalità interattiva, vengono raccolti elementi sui risultati raggiunti, effettuate analisi delle potenzialità da sviluppare e delle opportunità per migliorare”.

Nel Piano di prevenzione 2017/2019, dopo la più importante di aggiornare il sito istituzionale (ivi compresi i siti delle Partecipate), tra le altre misure per la prevenzione della corruzione, viene indicata la previsione, nel Piano triennale, proprio delle Giornate della Trasparenza, “occasioni conoscitive e di confronto con la cittadinanza che possano contribuire a far crescere nella società civile, oltre alla conoscenza delle attività svolte e delle iniziative intraprese, una consapevolezza ed una cultura della legalità sostanziale”.

Queste Giornate della Trasparenza possono essere organizzate secondo molteplici modalità.

Pertanto, il Movimento delle Agende Rosse “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di Bisignano, non fermandosi ad una proposta formale di tale strumento, vuole essere d’aiuto pratico a tale Amministrazione proponendo, qui di seguito, anche una possibile modalità di organizzazione qualora, la stessa, decidesse di accogliere, nel PTPC, questo strumento dell’anticorruzione.

Prevedendo quali Uffici maggiormente esposti, per loro stessa natura, quelli Tecnico, Finanziario e dei Servizi sociali, si propongono tre Giornate a tema, nelle quali relazioneranno e resteranno a disposizione delle domande e delle richieste dei cittadini intervenuti, il Sindaco, i Capi settore ed i rispettivi assessori, potendo coinvolgere anche Associazioni, Movimenti ed ospiti nelle vesti di testimoni o esperti. Oltre alle relazioni, verranno adibiti stand informativi, aperti gli sportelli del Comune e, soprattutto, presentati ai cittadini stakeholders gli atti pubblici di loro interesse, nonché rese note a tutti, in attuazione dell’accesso pubblico già espressamente previsto dall’art. 5 D. Lgs. 33/2013 e dal più esteso accesso civico generalizzato previsto dal D.Lgs. 97/2016, le attività della PA tramite documenti, informazioni o dati, senza rendere motivazioni a sostegno di tali richieste. Tutto ciò, rimanendo ferma la possibilità di esercitare il diritto di accesso ai documenti amministrativi così come da L. 241/1990, riconosciuto a chiunque vi abbia interesse, nell’ambito di un procedimento amministrativo per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti.

Per ragioni di opportunità, sarebbe ideale la scelta di mese, giorni e orari che garantissero la presenza del maggior numero di cittadini e, ovviamente, di un periodo successivo sia al 31 gennaio, data dell’approvazione del PTPC da parte della Giunta, sia successivo all’effettuazione da parte del Nucleo di valutazione, della verifica sulla pubblicazione, sulla completezza, sull’aggiornamento e sull’apertura del formato di ciascun documento sul sito istituzionale del Comune, che solitamente si tiene nel mese di marzo, per una conoscenza a 360 gradi da parte dei cittadini sull’operato dell’Amministrazione.


 

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