Consorzi di bonifica: Consiglio Regionale legalizza tributi illegittimi

(di Ufficio Stampa Laura Ferrara M5S)

“Il Consiglio regionale,  con la recente e contestuale approvazione della proposta di legge di Mauro D’Acri e dei piani di classifica redatti nel 2014, ha tradito la volontà popolare– dichiara Laura Ferrara, deputata  europea (M5S) - per consentire ai Consorzi di continuare a mettere le mani in tasca ai cittadini. La decisione del Consiglio regionale è una indecenza, una presa in giro a danno di tutti quei cittadini che hanno visto mortificare il senso di due proposte di legge di iniziativa popolare, una delle quali sostenuta da 8000 firme.

Sono migliaia i calabresi interessati da una pioggia di cartelle di pagamento, fermi amministrativi e ricorsi accolti, aventi ad oggetto  tributi consortili ingiusti, e nessuno di loro sarà escluso in futuro dall’invio di analoghi tributi. I calabresi continueranno a riceverli e dovranno pagare solo perché i loro terreni ricadono in un comprensorio del consorzio, anche se non ricevono benefici diretti e specifici da opere ed attività di bonifica”.

Il Movimento Popolare per Bisignano e Città in Comune, appoggiano la candidatura unica di Lo Giudice

(di Partito Democratico sez. Bisignano)

Dopo un confronto leale e costruttivo, relativo alle imminenti consultazioni elettorali per il rinnovo dell'Amministrazione Comunale di Bisignano, le forze politiche Movimento Popolare per Bisignano e Città in Comune,

preso atto della convergenza politico-programmatica con il Partito Democratico, Bisignano in Movimento e l'Associazione ''Il Megafono''

considerata la necessità di aprire quanto più possibile questa convergenza alle altre forze politiche e sociali della città

considerata inoltre la necessità di offrire al nostro territorio una classe dirigente nuova e competente, capace di affrontare le ardue sfide di sviluppo e modernizzazione e rappresentare con serietà e determinazione le enormi potenzialità dello stesso,

decidono di rafforzare con le proprie energie il progetto politico elettorale, che vede la candidatura a Sindaco del dott. Francesco Lo Giudice.  

I gruppi politici ringraziano pertanto Graziano Fusaro il quale, con senso di responsabilità contribuisce al suddetto progetto politico, messo in campo con entusiasmo per il bene comune.


 

Sono già tre i candidati a sindaco per la Città di Bisignano

(di Mario GUIDO)
Saranno quattro le liste che parteciperanno alle amministrative dell’11 giugno prossimo per l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale di Bisignano. Per ora sono stati già indicati i candidati a sindaco delle prime tre liste e sono:

  • Graziano Fusaro per il gruppo formato da “Movimento Popolare per Bisignano“ e “Città in Comune“;
  • Francesco Fucile per il gruppo “La Svolta“, “Il Coraggio di Cambiare“ e altri;
  • Francesco Lo Giudice per il gruppo composto dal Partito Democratico, da “Bisignano in Movimento“ presieduto dal consigliere provinciale Lucantonio Nicoletti, e da “Il Megafono“ presieduto da Pierfrancesco Balestrieri.

Manca per ora, ma è certo che ci sarà, la quarta lista ed è quella dell’attuale maggioranza capeggiata dal sindaco in carica, Umile Bisignano. Mentre Graziano Fusaro si affaccia alla politica per la prima volta e può contare su un elettorato prevalentemente giovane, Francesco Lo Giudice è figlio d’arte in quanto il padre, Carmelo Lo Giudice, ha governato Bisignano dal 1960 al 1990 ininterrottamente.

Lo Giudice ha già maturato l’esperienza di consigliere comunale durante la legislatura che sta per finire. Francesco Fucile è un consigliere comunale di lungo corso che ha maturato una lunghissima esperienza amministrativa che ha avuto inizio nel lontano 1990. Durante tutti questi anni ha approfondito, in particolare, la conoscenza delle questioni finanziarie dell’ente e per questo viene considerato un amministratore assai competente.

Nella propria lista Fucile fa posto alle donne anche in numero superiore a quello imposto per legge. Se così stanno le cose è opinione comune che l’eccessivo frazionamento del voto potrebbe favorire ancora una volta l’attuale maggioranza così come è avvenuto nel 2012, allorquando la lista “Solidarietà e Partecipazione” guidata da Umile Bisignano ha raggiunto il 41,05% del totale dei voti contro il 27,10% ottenuto della lista Alleanza Democratica, capeggiata da Francesco Lo Giudice e il 31,85% raggiunto dalla lista “Bisignano al Centro“ capeggiata da Francesco Fucile.


 

Consiglio Comunale, per Algieri e Ritacco bisogna invertire la rotta per una Bisignano protagonista

(di Mario GUIDO)

“Il territorio di Bisignano deve ritornare a crescere perché ha tutte le qualità e le risorse per farlo: Sant’Umile, l’area industriale, l’agricoltura, il centro storico, l’artigianato d’eccellenza. Bisogna invertire la rotta restituendo a questa città la centralità di un ruolo che merita per la posizione in cui si trova, ovviamente il pilota ed il team dovranno avere una guida pulita, costante ed equilibrata”.

E’ questo l’appello che il consigliere comunale Andrea Algieri, capogruppo di “Rinnoviamo Bisignano“, insieme al giovane collega, Gianluca Ritacco (nella foto), ha lanciato nel corso del suo intervento al Consiglio Comunale di Bisignano che si è svolto ieri. Prima di entrare nel vivo della trattazione degli argomenti posti all’o.d.g., non sono mancati i soliti preamboli con gli interventi dei quattro rappresentanti dell’opposizione presenti in aula: Francesco Lo Giudice e Roberto Cairo per il gruppo “Alleanza Democratica“; Andrea Algieri e Gianluca Ritacco per “RinnoviAmo Bisignano“.

Andrea Algeri ha fatto il suo appello con particolare calore dimostrando di avere veramente a cuore un futuro migliore per il proprio comune. Per quanto riguarda gli argomenti posti all’o.d.g. i primi due che erano di carattere finanziario sono passati con il voto della maggioranza, mentre si è ripetuto il solito copione che vede l’opposizione votare contro; la nomina del nuovo revisore unico dei Conti è stato approvato all’unanimità e all’unanimità sono stati approvati gli ultimi due punti relativi alla proposta del consigliere Lo Giudice sulla violenza contro le donne e l’adesione al manifesto dell’Associazione Italiana familiari e vittime della strada, mentre è stata rinviata la discussione sul PSC ad una nuova seduta che potrebbe essere fissata per la prima decade del mese di maggio.


 

Il Pd locale, l'Associazione Il Megafono e Bisignano in Movimento uniti nel sostenere la candidatura di Lo Giudice

(di Redazione)

Le imminenti elezioni amministrative hanno reso necessario un confronto serio e leale tra il Partito Democratico, guidato dal segretario Rosario Perri, Bisignano in Movimento, rappresentato dal consigliere provinciale Lucantonio Nicoletti, Il Megafono con Presidente Pierfrancesco Balestrieri, e forze produttive e associative della città. Dalla sinergia di queste forze politiche, consiliari e sociali è emersa l'esigenza di costituire una compagine nuova, congiunta e condivisa.

Si tratta di un insieme di cittadini, uomini e donne, provenienti da diverse realtà, che hanno deciso di contribuire, con le proprie idee e proposte, alla costruzione di un progetto per un nuovo modello di conduzione della cosa pubblica, necessario per dare un impulso al rilancio della città.

Le suddette forze, animate da un sentimento di responsabilità e amore verso la propria cittadinanza, intendono farsi artefici di un percorso di cambiamento, aperto a tutte le altre componenti politiche e sociali, che abbiano come prioritario obiettivo la valorizzazione del territorio e di tutte le sue risorse. 

La presente compagine ha concordemente individuato nel dott. Francesco Lo Giudice, la persona capace di rappresentare i suddetti obiettivi e di trasformarli in risposte concrete al servizio della città e dei cittadini.


 

Nuove alleanze in vista delle Amministrative 2017?

(di Mario GUIDO)

Mentre si avvicina sempre più l’ultimo giorno utile alla presentazione delle liste per le prossimi elezioni amministrative dell’11 giugno 2017, a Bisignano si intensificano i contatti fra le varie forze interessate alla formazione delle liste. Anche se, in linea di massima, sono già stati fatti i nomi di tre candidati alla carica di sindaco, il Partito Democratico, sempre teso alla ricerca di possibili alleanze, sarebbe disposto a rinunciare al proprio candidato pur di arrivare alla formazione di un lista unitaria con buone possibilità di vincere.

E’ lo stesso Francesco Lo Giudice, già candidato alla carica di sindaco per il PD nelle elezioni del 2012, che afferma di essere disposto a fare un passo indietro se ciò dovesse risultare utile per la formazione di una lista vincente. Secondo Lo Giudice questa lista dovrebbe essere rinnovata rispetto al passato e dovrebbe contenere elementi dotati della competenza amministrativa e capacità necessarie a risollevare le sorti di un comune come quello di Bisignano che presenta un deficit di circa 15 milioni di euro, insieme ad una realtà sociale ed economica abbastanza disastrata.

Da parte sua Graziano Fusaro, candidato a sindaco per la lista che fa capo a “Movimento Popolare per Bisignano“, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe disposto a rinunciare alla propria lista a condizione di essere lui il candidato a sindaco della nuova alleanza. Nell’ambiente dell’attuale maggioranza nulla è dato sapere ancora circa la figura del candidato a sindaco, ma c‘è ancora l’attesa per l’emanazione del provvedimento che dovrebbe prorogare di una terza legislatura la ricandidatura del sindaco uscente.

In questo caso il candidato a sindaco per la lista dell’attuale maggioranza sarebbe l’uscente Umile Bisignano che ha già pronto lo slogan per la prossima campagna elettorale: “Solo contro tutti, per il bene di tutti “.


 

Amministrative 2017, ancora tutto tace...

(di Mario GUIDO)

Mentre mancano esattamente due mesi al giorno fissato per lo svolgimento delle votazioni amministrative per l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio Comunale, a Bisignano, i partiti tradizionali preferiscono mantenere ancora il riserbo su quelle che saranno le scelte necessarie per la formazione delle liste e per le candidature a sindaco.

Finora soltanto il “Movimento Popolare per Bisignano“ e “Città in Comune“ hanno ufficializzato le loro decisioni che prevedono la presentazione di un’unica lista, composta prevalentemente da giovani, con candidato a sindaco, Graziano Fusaro che è il presidente del Movimento Popolare per Bisignano. Nel Partito Democratico che, in sede locale, è l’unico partito che continua ad avere una propria organizzazione e che partecipa a tutte le manifestazioni politiche come le primarie e i congressi che si svolgono in ambito provinciale, regionale e nazionale, non è stata presa alcuna decisione in merito alle prossime elezioni, fatta eccezione per alcuni comunicati stampa a firma del segretario, Rosario Perri.

In questi comunicati si invitano tutti i partiti e movimenti che si oppongono all’attuale maggioranza, guidata dal sindaco Umile Bisignano, a trovare il modo di mettersi insieme e magari presentare un’unica lista per avere la certezza di vincere e dare cosi una svolta di rinnovamento concreto alla città. Gli altri movimenti e gruppi si limitano a criticare la situazione economico-finanziaria del Comune continuando a definire l’azione amministrativa della maggioranza inefficace e dannosa per la comunità, ma per quanto riguarda la preparazione alle prossime elezioni, tutto tace, mentre si lavora, in segreto, alla ricerca di possibili alleanze che si presentano sempre più difficili da realizzare a causa dell’ egoismo e dell’interesse personale che spesso prevale su quello generale.

Anche l’ambiente dell’attuale maggioranza è caratterizzato dal riserbo e da una certa tranquillità dimostrata dallo stesso sindaco, Umile Bisignano che non può più presentarsi come sindaco perché ha compiuto la seconda legislatura, ma entrerà nella lista come candidato consigliere comunale, a meno che, nel frattempo, non viene approvato un provvedimento che vuole dare ai primi cittadini la possibilità di governare il proprio comune per tre legislature e non per due.


 

Alle amministrative bisignanesi gli elettori potranno scegliere il cambiamento

(di Alberto DE LUCA)

Con molta probabilità saranno quattro le liste che parteciperanno alle amministrative per il rinnovo del consiglio comunale di Bisignano e l’elezione del nuovo Sindaco.

Gli elettori potranno scegliere fra più possibilità di cambiamento. Tuttavia nelle compagini elettorali ci sono tracce di vecchio anche quando si parla di novità tout court. A ogni modo e secondo i protagonisti del buonsenso i bisignanesi sono chiamati a mandare giù una pillola amara e senza proferire polemiche.

Visto la grave malattia che affligge i conti comunali, la medicina migliore sarebbe stata l’unione di tutte le forze di opposizione in un’unica lista da presentare al cospetto dell’elettorato in alternativa alla maggioranza uscente. Al contrario a Bisignano si è preferito ancora una volta e per questioni di leadership costituire più liste frazionando il voto. 

Qualcuno nel proporre la propria lista ha deciso di aggiungere quote rosa. Qualche altro ha pensato di unire volti giovani. Infine c’è chi ha deciso di prendere il treno apparentemente più affidabile per arrivare primo alla stazione senza però badare a cosa trasportano i vagoni.

A Bisignano le studiano tutte pur di dare all’amministrazione del paese una sembianza di cambiamento. Il problema politico di superare l’empasse della maggioranza uscente è talmente evidente che la storia non può fermarsi alla pura fantasticheria. Qualcuno ha evidentemente pensato a gruppi elettorali non tanto in direzione dell’interesse collettivo dei bisignanesi e della futura governabilità del paese ma per la propria scalata politica al fine ultimo di neutralizzare un’amministrazione ormai sulla bocca di tutti.

A torto o a ragione sono i cittadini bisignanesi che hanno tutto da perdere in una situazione nella quale le divisioni politiche hanno innescato di nuovo un circolo imperfetto che potrebbe favorire sempre i soliti noti.


 

Bisogna non sopprimere la fermata "Mongrassano-Cervicati, Algieri scrive a Trenitalia

(di Mario GUIDO)

La buona viabilità su gomma dipende sempre dalle condizioni delle strade, mentre quella sulle strade ferrate dipende da Trenitalia e dai programmi gestionali che, di volta in volta, l’Azienda decide di attuare. I cittadini utenti che si servono, da tanti anni, della linea ferroviaria, Sibari – Cosenza lamentano e protestano per l’abolizione della fermata di Mongrassano – Cervicati che provoca gravissimi disagi ai viaggiatori che per ragioni di lavoro si servono di questa tratta ferroviaria.

Il consigliere comunale Andrea Algieri, presidente di “Rinnoviamo Bisignano“, sempre sensibile ai bisogni ed alle necessità dei cittadini, si è rivolto a Trenitalia con la seguente nota: “Pur dando atto a Trenitalia dell’impegno profuso per la riqualificazione della tratta ferroviaria Sibari–Cosenza, giunta ormai alla fese conclusiva, mi preme portare all’attenzione della suddetta società e della Regione Calabria, il disagio che vivono i pendolari ed i cittadini dell’area interessata alla fermata del treno regionale nella stazione ferroviaria di Mongrassano-Cervicati”.

“Con l’entrata in vigore dei nuovi orari e del nuovo Piano Trasporti, la fermata del treno alla stazione di Mongrassano–Cervicati è stata soppressa, in spregio all’interesse di una vasta area territoriale e ad un cospicuo numero di utenti che, da tantissimi anni, utilizza il trasporto su rotaia per raggiungere il posto di lavoro o le altre realtà limitrofe”.

“Probabilmente – prosegue ancora la nota di Algieri - la logica dei numeri e di bilancio induce Trenitalia ad abbandonare una “fermata storica“ del nostro territorio, ma l’esigenza di non isolare e marginalizzare ampie fette di territorio interno e di popolazioni, già penalizzate da altre scelte di sviluppo urbano ed infrastrutturale, impone di rivedere la scelta operata e di ripristinare il suddetto servizio”.


 

On Screen Facebook Popup by Infofru

Seguici su Facebook. Basta un click sul Like Button qui sotto!

Close

©Bisinews.it